Disney Plus annunciato: cos’è, quanto costa, quando arriva in Italia

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Finalmente, dopo una lunga serie di rumors e anticipazioni, il gruppo Disney ha annunciato ufficialmente il nuovo servizio di video streaming, Disney Plus (o Disney+): l’azienda si lancia, quindi, in un mercato sempre più affollato e dovrà competere con leader del calibro di Amazon, Apple, Hulu, ma soprattutto Netflix. Ma che cosa offre questo nuovo servizio? Quanto costa? E soprattutto: quando arriverà in Italia?

Sommario

Come ormai già saprete, Disney Plus è la piattaforma di streaming targata Disney, che può contare su un catalogo molto ampio, sia di contenuti già pubblicati e trasmessi in passato da altre piattaforme (ad esempio i film di animazione Disney e Pixar, i prodotti Marvel e Star Wars, etc…), ma anche di esclusive nuove di zecca (arriveranno nuovi live action movies, tra cui Lilli e il Vagabondo, La Spada nella Roccia e Peter Pan, oltre che nuove serie TV).

All’interno del servizio vi sarà spazio anche per altro: sono già stati annunciati, ad esempio, contenuti firmati National Geographic e accordi con importantissime case di produzione internazionali. Ovviamente la piattaforma non avrà solamente titoli dedicati ai più piccoli o agli appassionati di fantascienza, ma vi saranno anche vere e proprie serie TV, commedie, drama e tanto altro.

L’interfaccia della piattaforma sarà molto simile a quella delle concorrenti, come ad esempio Prime Video e Netflix, piacevole da navigare e con varie funzionalità aggiuntive.

Il colosso americano ha già ufficializzato anche i prezzi del proprio servizio per il mercato statunitense:

• il costo mensile base sarà inferiore rispetto all’ormai consueta cifra “9,99 dollari”: per avere Disney Plus, infatti, si pagherà 6,99 euro al mese;
• dovrebbe essere previsto anche un abbonamento annuale, che avrà un costo di 69,99 dollari e che farà risparmiare ulteriormente sul costo del servizio, calando in media a meno di 6 euro al mese.

Secondo quanto dichiarato dalla società, il nuovo Disney Plus verrà lanciato ufficialmente il 12 novembre prossimo. Inizialmente sarà accessibile solo sul mercato statunitense ma non si dovrà attendere molto prima dell’esordio in altri Paesi.

Disney Plus, infatti, ha come obbiettivo di raggiungere quota 60-90 milioni di abbonati nei primi 5 anni dal lancio. Ovviamente la piattaforma potrà essere seguita via browser oppure attraverso le app per dispositivi mobili, console da gioco, set top box compatibili e smart TV.

E veniamo ora alla domanda che interessa la maggior parte di noi: quando arriverà Disney Plus Italia? Disney non ha svelato delle date precise e un roll out dettagliato del servizio Paese per Paese ma sembra certo che entro la fine di quest’anno e l’inizio del 2020 verrà lanciato sul mercato europeo, quanto meno sul versante occidentale e UE. I prezzi per il Vecchio Continente non sono stati ancora svelati ma l’azienda potrebbe optare per l’ormai consueto rapporto 1:1 dollaro-euro come avviene già per altri servizi: potremmo avere, quindi, un canone mensile di 6,99 euro al mese e uno annuale di 69,99 euro. Sul numero di dispositivi accessibili contemporaneamente e sulla qualità dei video contenuti, invece, non vi sono ancora delle informazioni chiare.

Facendo un confronto delle offerte di TV in streaming già disponibili sul mercato italiano possiamo notare che le cifre sono molto interessanti ma, qualora Disney confermasse i costi ipotizzati per l’Europa, sarebbe uno scossone non di poco conto. L’azienda, inoltre, potrebbe intensificare ulteriormente la strategia di differenziazione e di esclusività dei contenuti dalle altre piattaforme già in atto, ritirando i propri prodotti dagli altri fornitori di servizi in streaming e offrendoli sul proprio pacchetto di abbonamento, in modo tale da attrarre sempre più utenti e rendere l’offerta ancora più aggressiva.

Riuscirà a ritagliarsi una fetta di mercato consistente e di raggiungere gli obbiettivi prefissati entro il 2024? È ancora presto per dirlo, ma manca ormai poco all’arrivo di Disney Plus: non ci resta altro da fare che attenderlo, provarlo direttamente e capire se ci troviamo di fronte ad un nuovo leader nel settore dello streaming video.

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