Sky: ritorno alla fatturazione mensile e modifiche prezzi dei pacchetti

di | 30-04-2018 | News SKY, Novità TV

Sky: ritorno alla fatturazione mensile e modifiche prezzi dei pacchetti
Confronta

Finalmente possiamo dire addio alla fatturazione ogni 28 giorni e dare il bentornato alla cara vecchia fatturazione mensile. Grazie al Decreto 148/2017 – trasformatosi il 4 dicembre 2017 nella Legge 172/2017 – tutti gli operatori di telefonia mobile e fissa, i fornitori di comunicazioni elettroniche e le reti televisive sono state costrette a tornare alla fatturazione mensile a partire dallo scorso 5 aprile 2018. Un cambiamento davvero importante per i consumatori che, in questo modo, non si troveranno più costretti a pagare quella mensilità in più prevista dalla fatturazione ogni 28 giorni. La novità ovviamente riguarda anche la pay-TV ammiraglia Sky la quale, in un comunicato del 29 gennaio 2018, ha avvisato i suoi abbonati che a partire dal 1 aprile 2018 la fatturazione è tornata mensile. Ma cosa vuol dire il ritorno alla fatturazione mensile da parte di Sky? Cosa cambia in termini di prezzi dei pacchetti? Gli abbonati Sky torneranno a pagare le stesse cifre precedenti l’entrata in vigore della fatturazione a 28 giorni o i prezzi rimarranno invariati? I consumatori possono richiedere un rimborso o avvalersi del diritto di recesso? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul ritorno alla fatturazione mensile da parte di Sky in questa guida.

Sommario

Sky ritorno fatturazione mensile: cosa dice la legge

Prima di passare in rassegna la questione forse più importante di tutte – e cioè le modifiche ai prezzi dei pacchetti Sky – vediamo cosa dice la legge a proposito del ritorno alla fatturazione mensile da parte non solo di Sky ma anche da quella di tutti gli operatori di telefonia. Come abbiamo anticipato, la legge a cui fare riferimento è la Legge 172 del 4 dicembre 2018 la quale all’articolo 19 quindecies recita: “I contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, prevedono la cadenza di rinnovo delle offerte e della fatturazione dei servizi, ad esclusione di quelli promozionali a carattere temporaneo di durata inferiore a un mese e   non rinnovabile, su base mensile o di multipli del mese”. Inoltre: “Gli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche,   indipendentemente   dalla   tecnologia utilizzata, si adeguano alle disposizioni di cui al comma 1-bis entro il termine di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione”. E infine: “Il periodo mensile o suoi multipli di cui al comma 1-bis costituisce standard minimo nelle condizioni generali di contratto e nella Carta dei servizi. Nel caso di variazione dello standard da parte dell’operatore e tenendo conto delle tempistiche di cui al comma 1-ter, si applica un indennizzo forfetario pari ad euro 50, in favore di ciascun utente interessato dalla illegittima fatturazione, maggiorato di euro 1 per ogni giorno successivo alla scadenza del termine assegnato dall’Autorita’ (…)”.

Sky ritorno fatturazione mensile: cosa cambia?

Come imposto quindi dalla Legge 172/2017, anche la rete televisiva Sky ha abbandonato la fatturazione ogni 28 giorni ed è tornata a quella mensile a partire dall’inizio di aprile 2018, per evitare di pagare gli indennizzi previsti per le aziende che non avessero rispettato i termini dettati dalla normativa. In questo modo gli abbonati sono tornati ad avere 12 rinnovi l’anno e non più 13 come succedeva con la fatturazione ogni 28 giorni. Sky ritorno fatturazione mensile: ma cosa è cambiato? E qui arriva la brutta notizia: sostanzialmente nulla. La legge ha infatti imposto il ritorno alla fatturazione mensile ma non si è espressa sui prezzi che sono rimasti invariati. Insomma nessuna normativa ha impedito a Sky di suddividere in 12 rate mensili il prezzo dell’abbonamento che prima della legge era invece spalmato in 13 rate. Ed ecco che tutti i clienti Sky si sono ritrovati con un aumento sul costo dell’abbonamento dell’8,6% e con l’impossibilità di recedere dal contratto. Vediamo ora nel dettaglio come sono cambiati i prezzi dei pacchetti Sky con il ritorno alla fatturazione mensile.

I nuovi prezzi dei pacchetti Sky

Sky ritorno fatturazione mensile: e i prezzi? Se da una parte è vero che a livello di costi la legge non ha cambiato nulla, dall’altra gli abbonati Sky si sono ritrovati a pagare ad aprile una cifra superiore rispetto al mese precedente. A partire da aprile 2018 il prezzo del pacchetto Sky TV è pari a 21,60€; quello di Sky Cinema a 16,20€; Sky Sport e Sky Calcio sono passati da 14,00€ a 15,20€ al mese; l’opzione HD costerà 6,40€; Sky Famiglia 5,40€; Sky Go Plus 5,40€; Sky Multiscreen 16,20€; Sky Q Plus 21,40€ al mese.

Sky ritorno fatturazione mensile e prezzi dei pacchetti: una tabella riassuntiva

PacchettoPrezzo prima della Legge 172/2017Prezzo attuale

Sky TV

19,90€21,60€

Sky Cinema

15,00€16,20€

Sky Sport

14,00€15,20€

Sky Calcio

14,00€15,20€

HD

6,00€6,40€

Sky Famiglia

5,00€5,40€

Sky Go Plus

5,40€5,40€

Sky Multiscreen

15,00€16,20€

Sky Q Plus

21,00€21,40€

Abbonamento Sky: le offerte per chi è già cliente

Se dopo la notizia del ritorno alla fatturazione mensile e dell’aumento dei prezzi dei pacchetti stavate già pensando di disdire Sky, aspettate un momento. La pay-TV satellitare ha infatti pensato di offrire un piccolo premio di consolazione ai quei clienti che volessero arricchire la composizione del proprio abbonamento con nuovi pacchetti. Le offerte del momento dedicate ai già clienti sono in effetti molto interessanti. Chi ad esempio non ha ancora il pacchetto Calcio può ottenerlo al costo di sole 9,90€ al mese per un anno. Non siete interessati alle partite della Serie A TIM? Vorreste guardarvi invece la diretta delle gare di Formula 1 e quelle della MotoGP®? In tal caso potreste aggiungere al vostro abbonamento il pacchetto Sport a sole 9,90€ al mese per un anno. Non vi interessa né lo sport né il calcio? Desiderate dei programmi da guardare insieme a tutta la famiglia? Acquistate allora il pacchetto Sky Famiglia con il 50% di sconto per 6 mesi. Se invece proprio non vi va giù il fatto che Sky abbia aumentato i prezzi mensili dei pacchetti senza concedere neanche il diritto di recesso e volete disdire il vostro abbonamento, leggete allora la nostra guida su come disdire Sky.

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