Starlink: cos’è, come funziona, quanto costa

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento impressionante delle soluzioni Internet alternative alla rete fissa, dalle connessioni 4G/5G alle FWA. Le connessioni satellitari sono presenti da anni sul mercato e con l’arrivo di Starlink, la flotta comandata da SpaceX di Elon Musk, anche questa tecnologia compie ulteriore passo verso il futuro.

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A settembre 2021 i siti e le redazioni di tecnologia delle principali testate del nostro Paese hanno annunciato l’arrivo di Starlink in Italia, anche se limitato ad alcune aree. Con il lancio di questo servizio si torna a parlare di Internet satellitare e delle potenzialità di questa tecnologia, già presente da anni sul mercato ma spesso considerata come connessione “di serie B”, a causa delle prestazioni non all’altezza di altre soluzioni (pensiamo alle offerte FWA) e ai costi spesso molto alti.

Negli ultimi anni, tuttavia, le cose sono cambiate e non mancano proposte commerciali decisamente più interessanti sia dal punto di vista delle performance che dei costi da sostenere. L’obiettivo principale dei servizi Internet satellitari, però, non cambia: offrire l’accesso ad una rete dati soprattutto nelle aree più remote, non raggiunte da nessun’altra tecnologia.

A partire dal 2019 SpaceX, la società aerospaziale privata fondata da Elon Musk, ha lanciato i primi 60 satelliti in orbita per dar vita a Starlink, un servizio che promette Internet satellitare a banda larga e a bassa latenza, su scala globale. Verso la metà del 2021 i satelliti sono diventati oltre 1400 e attualmente hanno superato i 5000.

Dopo un periodo di preordine del kit partito nel febbraio 2021, da settembre dello stesso anno la connessione Starlink è disponibile anche in Italia, sebbene ancora circoscritta in alcune zone della Penisola e raggiungibile da pochi utenti, per poi estendersi gradualmente su tutto il territorio nazionale. Ma che cos’è esattamente Starlink e come funziona?

Sommario

Starlink è una connessione Internet satellitare commercializzata da SpaceX, che permette di navigare ad una velocità Internet variabile tra 50 e 150 Mbps e con una latenza tra 20ms e 40ms. Al contrario dei tradizionali servizi di internet satellitare che utilizzano satelliti geostazionari posizionati a circa 35.786 km dalla superficie della Terra, infatti, i satelliti Starlink orbitano a una distanza molto minore, tra i 550 e i 1200 km. Questo riduce significativamente la latenza, quindi il ritardo nella trasmissione dei dati, permettendo di offrire una connessione internet più veloce e reattiva rispetto ad altri servizi simili.

Un’altra caratteristica non da poco di Starlink è l’estrema semplicità di installazione: con l’acquisto del servizio si riceverà un kit composto da antenna, router Wifi, alimentatore e cavo. È presente in confezione anche un supporto treppiede per la parabola.

Superata la fase beta, che prevedeva costi importanti, ora il piano Starlink “Standard” per un’abitazione ha un canone tutto sommato accessibile: il servizio di connettività, infatti, viene proposto a 40€ al mese (contro i 100€ del lancio). La cifra di acquisto della parabola, invece, si attesta a 450€. In alternativa è possibile noleggiare il kit a 10€ al mese, con una spesa totale a 50€ mensili.

Sul listino dell’azienda troviamo altri 3 piani tariffari, con target di riferimento, caratteristiche e ovviamente costi differenti:

• Priority: è un piano concepito per aziende e per un’utenza più esigente, con dati illimitati, IP pubblico e possibilità di avere priorità sul consumo dati per un certo bundle: la versione da 40 GB ha un costo di 93€ al mese, mentre per 1 TB si sale a 180€ al mese. Per questa offerta viene consigliata un’antenna diversa da quella base, con un costo di 2355€.
• Mobile: come il nome lascia intendere, si tratta di una tariffa pensata per chi si sposta, ad esempio camperisti o nomadi digitali. Garantisce, oltre alla portabilità, anche l’accesso a Internet nelle aree internet, anche durante gli spostamenti (a velocità inferiori a 16 Km/h). L’offerta Mobile Regionale ha un costo di 59€ al mese, mentre la versione Globale sale a 240€ al mese. In questo caso è possibile utilizzare la stessa antenna della versione “Standard”, quindi con un costo di 450€.
• Mobile Priority: è praticamente la tariffa precedente nella variante “Global”, ma con alcuni plus, tra cui il supporto per l’accesso alla rete, l’utilizzo in movimento e in mare (senza limiti sulla velocità). È possibile scegliere tra la Mobile Priority 50 GB a 239€ al mese, 1 TB a 940€ al mese oppure 5 TB a 4713€ al mese. L’antenna consigliata per l’uso di questo piano ha un costo di ben 2355€.

Per un uso consumer, quindi, la Starlink Standard rappresenta un’opzione interessante ad un costo tutt’altro che proibitivo, soprattutto nelle zone in cui è praticamente impossibile affidarsi ad alternative più a buon mercato, come la linea fissa, la FWA o la rete mobile. Inoltre, potrebbe rivelarsi una manna dal cielo per aziende e realtà imprenditoriali completamente isolate dalle reti Internet tradizionali a banda larga e ultralarga.

Decisamente più alti, invece, sono i costi per i piani più completi e che consentono di avere maggiori vantaggi, come l’utilizzo del servizio in movimento o l’accesso prioritario alla rete per un certo quantitativo di dati mensili. Per le offerte non residenziali, inoltre, è possibile che anche l’hardware consigliato per sfruttare tutte le potenzialità previste sia differente, con costi che superano, anche di molto, l’antenna “standard”.

Con l’ulteriore sviluppo della rete di satelliti e il miglioramento delle infrastrutture di gestione da parte di SpaceX, è possibile che il costo di Starlink continui a calare ancora nei prossimi anni, garantendo oltretutto una maggiore copertura del segnale.

Sul sito ufficiale Starlink.com è possibile verificare la presenza del servizio al proprio indirizzo. Chi ha già la copertura e vuole provare Starlink, può farlo richiedendo il kit online, con la possibilità di restituirlo entro 30 giorni dalla spedizione qualora non si fosse soddisfatti. Starlink, infatti, garantisce il rimborso totale della spesa sostenuta, senza il pagamento di penali o contributi di disattivazione.

Starlink sarà davvero il futuro della connessione Internet satellitare? Riuscirà a crescere anche in Italia? Lo scopriremo nei prossimi mesi e anni.

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