Come ottenere la cancellazione dei dati CRIF?

Abbiamo già parlato di cos'è il CRIF e come funziona, ma non abbiamo ancora affrontato un altro importante tema su cosa fare in caso di segnalazione al CRIF e come ottenere la cancellazione dei dati CRIF. Spesso infatti si pensa che a seguito di una segnalazione come cattivi pagatori non si venga mai più cancellati. Ma cerchiamo di capire insieme cosa succede e come fare.

Segnalazione al Crif: quando avviene

Quando si fa richiesta di un finanziamento di qualsiasi entità (da poche centinaia di euro per l’acquisto di uno smartphone fino ad un mutuo casa) una delle paure più grandi per i debitori è quella di essere segnalati al CRIF come cattivi pagatori, a causa di un rimborso non rispettato puntualmente. Sarà capitato infatti a tutti di imbattersi in eventi negativi come la perdita del posto di lavoro o un infortunio che comporta inabilità o qualsiasi altro evento che vi ha reso insolventi. L'inserimento nel SIC (Sistemi di informazioni creditizie) in questo caso potrebbe costituire un problema soprattutto se avete intenzione di chiedere in futuro un nuovo prestito. Le segnalazioni al CRIF costituiscono infatti una "macchia sul proprio curriculum" e una sorta di presa di atto di ritardi e insoluti.

Ma come funziona la segnalazione al CRIF? In caso di ritardi o scoperti su una rata di un finanziamento, l'istituto di credito o finanziaria concedente è tenuto a contattare il cliente informandolo che ha 15 giorni di tempo prima di essere segnalato al CRIF. Passato questo periodo si possono verificare 3 diverse situazioni:

  • il cliente salda il debito entro il termine: in questo caso non c'è alcuna segnalazione al CRIF
  • il cliente salda il debito in ritardo: in questo caso se avviene prima della scadenza della rata successiva, parte una segnalazione ma rimane segreta
  • il cliente non paga: in questo caso l'istituto manda la segnalazione al CRIF ogni mese, senza dare comunicazione

È importante sapere che, una volta che si viene segnalati come cattivi pagatori, la segnalazione non dura per sempre. Il Sic viene infatti costantemente aggiornato e la conservazione delle segnalazioni è regolata da un Codice deontologico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 dicembre 2004 e in vigore dal 1° gennaio 2005, che definisce gli intervalli temporali massimi della segnalazione, stabiliti sulla base del numero delle rate saltate e dei comportamenti successivi. Si può dunque affermare che la cancellazione dei dati CRIF è automatica nel rispetto di determinate tempistiche e comportamenti. Di seguito le tempistiche di cancellazione dei dati dal CRIF

​TIPOLOGIA DI DATO ​TEMPI DI CONSERVAZIONE
Finanziamento richiesto ed in corso di valutazione​ 180 giorni dalla data richiesta
​Richieste di finanziamento rinunciate/rifiutate 90 giorni dalla data di aggiornamento con l'esito di rinuncia/rifiuto
​Finanziamento regolarmente rimborsato

60 mesi dalla effettiva data di estinzione, ovvero dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tale data (in caso di presenza di rapporti con eventi positivi e altri con eventi negativi non regolarizzati, si applica il termine di conservazione previsto per i rapporti con eventi negativi non sanati).

1 o 2 rate (o mensilità) pagate in ritardo 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che i pagamenti siano sempre regolari nei 12 mesi
3 o più rate (o mensilità) pagate in ritardo anche su transazione 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che i pagamenti siano sempre regolari nei 24 mesi
Finanziamenti non rimborsati (morosità, gravi inadempimenti, sofferenze) 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui l'ente ha fornito l'ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso) e comunque al massimo fino a 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto, quale risulta dal contratto.

Come cancellare i dati dei cattivi pagatori CRIF

Come abbiamo già avuto modo di vedere, i dati presenti nel SIC possono essere positivi o negativi, ma sono comunque dati oggettivi. I dati Crif negativi non possono essere cancellati al di fuori delle tempistiche previste dal codice deontologico. In alcuni casi è però comunque possibile richiedere la revoca della segnalazione. La richiesta di cancellazione è gratuita in questo caso e va fatta direttamente alla banca o istituto di credito. Ma quali sono queste casistiche?

  • errore della banca nell'invio del bollettino (ritardo nell'invio per esempio)
  • assenza di un bollettino nel blocco inviato

In questi casi se l'istituto di credito stabilisce che è giusto cancellare la segnalazione perché l'errore è imputabile alla banca stessa o perché il disguido si è risolto velocemente e bene, può procedere con il comunicare l'accaduto alla Centrale Rischi e richiedere la cancellazione dei dati negativi.

Un'altra casistica prevista è la cancellazione dei dati in caso di truffa. Se sei stato vittima di un furto di identità e il truffatore ha richiesto e ottenuto un prestito senza restituirlo è possibile ottenere la cancellazione delle informazioni negative. Sarà necessario denunciare il tutto alle Forze dell'Ordine e comunicarlo in seguito alla banca o finanziaria che ha erogato il finanziamento, allegando la denuncia fatta in precedenza.

Cancellazione anticipata dei dati CRIF: quando è possibile?

Come abbiamo appena visto i dati CRIF seguono un dato iter e hanno tempistiche prestabilite. Un caso di cancellazione anticipata può essere legato alla presenza di un vizio di forma che compromette la legittimità della segnalazione. Rispetto a quanto visto in precedenza dove erano presenti errori o truffe, in questo specifico caso non è necessariamente detto che il debitore non sia "colpevole". Come spesso capita in Italia, la normativa relativa alle banche dati è molto complessa, pertanto può accadere che al momento della segnalazione come cattivo pagatore non siano rispettate tutte le procedure previste. In questi casi, rivolgendosi a professionisti specializzati potrebbe essere possibile contestare l'operato della banca e ottenere la cancellazione della segnalazione.

Secondo vari studi infatti il 40% delle segnalazioni effettuate da banche e finanziarie presentano vizi di forma, comportando pertanto la possibilità di ottenere la cancellazione dei dati e la riabilitazione della persona.

Si può chiedere la cancellazione dei propri dati direttamente al Crif?

In linea teorica è possibile richiedere la cancellazione dei propri dati direttamente alla CRIF, ma è sempre preferibile rivolgersi direttamente alla finanziaria o alla banca. La Centrale Rischi dovrebbe infatti chiedere riscontro proprio all'istituto di credito o finanziaria chi ha elargito e gestisce il finanziamento. Il risultato è quindi quello di trovarsi a dover aspettare i tempi tecnici utili a svolgere le verifiche, che potrebbero variare da un minimo di 30 giorni ad un massimo non quantificabile. Per questo motivo il consiglio è quello di interfacciarsi con l'istituto di credito che ha effettuato la segnalazione.

Quanto costa la cancellazione CRIF?

Per la cancellazione dei dati dal registro CRIF su specifica richiesta è previsto un pagamento di 10 euro, IVA inclusa, pagabili presso le ricevitorie.