Mercato tutelato luce e gas

Cos’è e come funziona il servizio di maggior tutela di luce e gas?

Servizio di maggior tutela: cos’è e chi può usufruirne

Il servizio di Maggior Tutela è un regime tariffario, in vigore dal 2007, pensato per un passaggio "morbido" dal monopolio al libero mercato. Il mercato tutelato per la luce e per il gas propone servizi di fornitura di energia (elettricità e metano) a condizioni economiche e contrattuali definite dall'Autorità per l'energia (oggi ARERA, già AEEGSI), anche se erogati dai principali operatori come ENEL (tramite il Servizio Elettrico Nazionale), Eni, Acea, A2A, Iren, Hera Comm…

Le tariffe per la materia prima (luce e gas) vengono stabilite trimestralmente dall'Autorità di regolamentazione del mercato e sono uguali per tutti i fornitori. Oltre il prezzo al consumo (prezzo al kWh per la luce e prezzo al Smc per il gas) e come avviene in regime di libero mercato, gli utenti della Maggior Tutela trovano in bolletta altre voci di costo a copertura delle spese e degli investimenti di sistema e le imposte.

I destinatari di questa tipologia di offerta sono quegli utenti che non hanno scelto il mercato libero o che sono rimasti, per qualsiasi motivo, senza fornitore luce e gas; come, ad esempio, nel caso del fallimento del fornitore.

Le categorie di utenti che possono sottoscrivere un contratto di Maggior Tutela sono due:

  • Utenti domestici: famiglie, coppie e singoli che attivano la fornitura di luce e/o gas per la propria abitazione.
  • Piccole imprese (PMI): le imprese che chiedono una fornitura in bassa tensione, con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai 10 milioni di euro.

Una volta stipulato un contratto luce o gas a condizioni di libero mercato, si è fuori dal mercato tutelato. Tuttavia, è possibile farvi ritorno, sottoponendo la richiesta al proprio fornitore. É bene ricordare che il servizio di Maggior Tutela è un mercato con i giorni contati, poiché si tratta di un regime transitorio verso la completa liberalizzazione del mercato.

Fine del mercato tutelato

Dopo un prolungamento della vita del mercato tutelato per cautelare il consumatore contro un aumento eccessivo delle bollette dell'energia dovuto alla liberalizzazione e alle spese contingenti di sistema, il legislatore ha provveduto a far slittare nuovamente la scadenza a gennaio 2023 per le piccole e medie imprese e gennaio 2022 per le famiglie. Durante questo periodo di tempo, i clienti in regime di Maggior Tutela hanno tutto il tempo di monitorare l'andamento dei prezzi del mercato libero e di cogliere la migliore offerta per sfruttare promozioni, tariffe bloccate e sconti.

Attualmente, il 44% (fonte ARERA) delle famiglie italiane fa ancora ricorso al mercato tutelato per l’approvvigionamento di luce e gas. Una preferenza che dimostra una scarsa propensione alla ricerca dell’occasione per risparmiare sulla bolletta dell’energia e ha portato il mercato libero ad atrofizzarsi su pochi operatori (più concentrati sulla fetta di mercato business) e poche tariffe davvero concorrenziali.

Leggi l'approfondimento: Quando finisce il mercato tutelato >

La chiusura del mercato tutelato nel 2022 comporterà il passaggio forzato al mercato libero di 24 milioni di consumatori, circa 20 milioni di famiglie. Per gli operatori del mercato libero si tratta di spartirsi ben 4 milioni di nuovi contratti. E per gli operatori del mercato tutelato (principalmente ENEL), significa perderne altrettanti.

Gli esperti del Governo e dell’ARERA prevedono un aumento dei costi per i clienti domestici che si troveranno a passare al mercato libero. Quest’analisi ha giustificato l’ulteriore proroga della chiusura del mercato tutelato. Ma la liberalizzazione degli altri mercati (come quello della telefonia mobile), ci ha insegnato che il momento del passaggio forzato al mercato libero è il peggiore per la chiusura dei contratti più convenienti per i consumatori.

La soluzione per le tante famiglie che ancora si affidano al servizio di maggior tutela potrebbe essere anticipare i tempi e valutare le migliori offerte del mercato libero per la fornitura di luce e gas per iniziare già da ora a risparmiare circa il 10% sulla componente energia delle bollette.

Tutela Simile: come funzionava

A partire dal 1° gennaio 2017 chi cercava un'offerta luce e gas poteva valutare le proposte della Tutela Simile, contratti pensati per avvicinare il consumatore al mercato libero. L'offerta in regime di Tutela Simile veniva proposta dai fornitori del mercato libero, ma a condizioni contrattuali definite dall'Autorità di regolamentazione del mercato.

Le principali caratteristiche delle offerte a Tutela Simile erano le seguenti:

  • prezzo definito in regime di Maggior Tutela;
  • bonus una tantum definito dal fornitore;
  • attivazione online.

Il contratto a durata di 12 mesi e, ove il cliente non si opponesse, veniva rinnovato per altri 12 mesi (senza bonus), come definito con delibera 555/2017/R/com. Al termine degli ulteriori 12 mesi, se il cliente non avesse disposto diversamente, la fornitura sarebbe passata per un contratto PLACET per la luce e/o il gas.

Come avveniva per il mercato tutelato, queste offerte potevano essere sottoscritte da due tipologie di utenti:

  • L'utente domestico: tutti quegli utenti che richiedevano la fornitura per la propria abitazione o per locali non a uso commerciale.
  • La piccola e media azienda (PMI): l'impresa alimentata in bassa tensione, con meno di 50 dipendenti e fatturato che non supera i 10 milioni di euro all'anno.

La fine della Tutela Simile

Come per il regime di tutela, anche per la Tutela Simile era stato fissato un termine ultimo. Queste tipologie contrattuali potevano essere attivate solo fino al 30 giugno 2018. A seguire, i consumatori che vogliano sottoscrivere un contratto a condizioni o a prezzi controllati possono rivolgersi al Mercato Tutelato o alle offerte PLACET.

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FAQ sul mercato tutelato dell'energia

Quando terminerà il Servizio di Maggior Tutela?

Il passaggio definitivo al mercato libero (quindi la chiusura del mercato tutelato) è prevista per il 1 gennaio 2023 (per le microimprese) e per il 10 gennaio 2024 per clienti domestici per quanto riguarda il gas; il 1 luglio 2024 per clienti domestici per quanto riguarda la luce

Cosa vuol dire mercato tutelato?

Il mercato tutelato dell'energia è il regime tariffario grazie al quale i consumatori possono accedere alla fornitura d'energia a condizioni economiche e contrattuali definite dall'autorità per l'energia (ARERA).

Cosa succede a chi non passa al mercato libero?

È importante chiarire un aspetto: al termine del Servizio di Maggior Tutela, i consumatori che non saranno passati al mercato libero non subiranno multe né interruzioni di erogazione di energia. Viene garantita la continuità della fornitura, fino al momento del passaggio al mercato libero, grazie al passaggio al Servizio di Salvaguardia.

Valutazione del nostro servizio di comparazione

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