Offerte canali TV streaming: pay tv via Internet

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Pay TV in streaming: cosa è, come funziona e come sceglierla

La Pay TV fruita tramite streaming - conosciuta anche come IPTV (Internet Protocol Television) o televisione on demand – nonostante fosse in circolazione già da diversi anni - si diffonde in Italia soltanto nel 2005 con la nascita di Alice Home TV, la TV on demand a pagamento di Telecom Italia. La piattaforma, una televisione via cavo inizialmente disponibile in un numero circoscritto di città e limitata ai clienti Alice – un abbonamento di tipo flat che includeva l’accesso a Internet su linea ADSL e la sottoscrizione di un servizio di telefonia fissa – si arricchisce nel corso degli anni con offerte dedicate ai clienti Sky e Mediaset Premium fino a trasformarsi completamente nel 2016 diventando l’attuale TIMVision. La diffusione crescente della Pay TV streaming è dunque strettamente legata allo sviluppo di Internet e delle nuove tecnologie ad esso collegate. La TV in streaming, basandosi su un metodo di trasmissione in tempo reale di file audio-visivi da un server a un dispositivo connessi entrambi al web, ha infatti come prerequisito indispensabile - per poter essere fruita – la disponibilità di una connessione a una rete Internet il più possibile stabile e veloce. Ecco perché la penetrazione della streaming TV all'interno del panorama televisivo italiano si consolida definitivamente quando l’accesso a Internet diventa – grazie all'abbattimento crescente dei suoi costi – un servizio alla portata di tutti. Ma vediamo di far luce su questa nuova tecnologia e sulle sue caratteristiche più importanti dal momento che la streaming TV costituisce una vera e propria svolta nella storia della televisione, molto più del digitale terrestre o della televisione satellitare. Quella che segue è una guida che cercherà di fare chiarezza sugli aspetti più importanti della Pay TV streaming e sui suoi principali operatori.

Cosa è la TV streaming

La parola TV è un termine molto generico che si riferisce, in realtà, soltanto ai suoi contenuti e alla loro diffusione. A fare la differenza è il modo in cui questi contenuti vengono trasmessi. Il criterio più comune per determinare le diverse tipologie di televisione è dunque la tecnologia di trasmissione dei contenuti televisivi. In base a queste differenze avremo:

·        la televisione in streaming si chiama in questo modo perché indica un flusso di dati, in questo caso dati audio-video, che vengono trasmessi attraverso la rete Internet e che vengono riprodotti mano a mano che arrivano a destinazione;

·        la televisione satellitare si basa invece su un metodo di trasmissione che diffonde il segnale televisivo attraverso trasmettitori posti su satelliti geostazionari;

·        la televisione terrestre utilizza, come la televisione satellitare, onde radio. In questo caso però le onde radio vengono diffuse attraverso trasmettitori posti sulla superficie terrestre;

·        la televisione via cavo, infine, si riferisce invece a un metodo di trasmissione che utilizza, al posto dei trasmettitori, il classico cavo della rete telefonica.

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Come funziona la TV streaming

La Pay TV streaming utilizza dunque una tecnologia di trasmissione che si serve della rete Internet. Il funzionamento di questo sistema è molto semplice. All'origine abbiamo dei server su cui i contenuti televisivi vengono memorizzati come file. Dall'altra parte abbiamo invece l’utente che riceve questi contenuti sui suoi dispositivi. In mezzo, la rete Internet attraverso la quale questi contenuti viaggiano con una qualità che varia, di conseguenza, in base alla velocità e alla stabilità di questa rete. Un’ultima distinzione riguarda Infine il modo in cui avviene il flusso di dati (streaming in inglese significa infatti proprio flusso). Avremo una TV streaming on demand quando i contenuti vengono trasmessi a richiesta, una modalità per cui non è necessario scaricare nessun file sul proprio dispositivo perché sempre disponibile per la visione in base ai propri tempi e alle proprie esigenze, se ovviamente collegati a una rete Internet. Avremo invece una TV streaming live quando i contenuti vengono trasmessi secondo una modalità che ricorda la classica televisione broadcast. Anche in questo caso il flusso dati audio/video utilizza la rete Internet, con l’unica differenza che i contenuti non saranno disponibili in base ai tempi di chi li richiede ma in base a quelli decisi dalla piattaforma televisiva che li trasmette.

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Cosa mi serve per guardare i programmi della Pay TV streaming?

Per poter guardare la televisione in streaming sono necessarie fondamentalmente due condizioni:

·        una connessione alla rete Internet caratterizzata da una velocità e da una stabilità tali da poter ricevere il flusso dei dati senza interruzioni e con una buona qualità audio/video;

·        un dispositivo in grado di connettersi alla rete Internet. E qui sta una delle caratteristiche più rivoluzionarie della streaming TV dal momento che questa tecnologia non richiede più la necessità di possedere un apparecchio televisivo ma può essere fruita su qualsiasi schermo che sia connesso al web: Personal Computer, Playstation, Xbox, Tablet, Smartphone, Smart TV.

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Per guardare la Pay TV in streaming si deve pagare un abbonamento?

Per guardare la TV in streaming, fatta eccezione per i costi dovuti all'abbonamento Internet e all'acquisto di un dispositivo compatibile, non è necessario pagare. Tuttavia, l'offerta televisiva disponibile in streaming, oltre che da canali gratuiti, è composta anche da diverse proposte di streaming TV a pagamento. Vediamo insieme quali sono i principali operatori.

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Pay TV in streaming: le principali offerte

Se avere a disposizione un ampio catalogo di contenuti on demand come serie TV, film, documentari, sport e cartoni animati da guardare secondo i propri tempi e le proprie esigenze su qualsiasi dispositivo attualmente disponibile in commercio come Smartphone, Smart TV, Playstation, Xbox, Tablet sembrava un sogno impossibile fino a pochissimi anni fa, ora - grazie alla diffusione della TV in streaming – la televisione può davvero accompagnarci ovunque. Quella che segue è una lista delle principali piattaforme televisive che offrono servizi di streaming TV a pagamento.

Partiamo da Netflix, il colosso americano sbarcato in Italia soltanto nel 2015 ma che ha già raggiunto in poco più di un anno la cifra di quasi 300mila abbonati. L’offerta in streaming di Netflix propone tre diversi piani tariffari con un abbonamento mensile che può essere disdetto in qualsiasi momento. Si parte da un pacchetto base con un solo dispositivo e senza HD; un pacchetto intermedio che, oltre all'alta definizione, offre la possibilità di vedere film e serie TV su due dispositivi contemporaneamente e, infine, il pacchetto quattro schermi che include anche contenuti in Ultra HD.

TIMVision è invece l’offerta della televisione in streaming di TIM (ex Telecom Italia) che propone un catalogo di oltre 6mila titoli tra film, serie TV, cartoni animati, i contenuti andati in onda nell'ultima settimana sui canali RAI e LA7 e, infine, l’archivio di MTV. In questo caso per poter usufruire dell’offerta TIM è previsto l’acquisto o il noleggio di un decoder se si vuole vedere TIMVision sul proprio apparecchio televisivo, mentre è sufficiente una connessione alla rete Internet se si vogliono vedere i suoi contenuti su Smartphone, Tablet o PC.

Infinity è la streaming TV di Mediaset Premium ed è l’unica offerta che oltre al servizio di streaming on demand, fornisce anche il noleggio e il download di alcuni dei suoi contenuti. Il servizio di noleggio, molto simile al servizio Primafila di Sky TV, non è altro che la possibilità di acquistare le ultime novità cinematografiche, mentre la funzione Download&Go permette di scaricare sul proprio dispositivo alcuni contenuti per poterli guardare anche quando non c’è una connessione Internet disponibile.

Now TV, infine, è l’ultimo servizio di televisione in streaming targato Sky. Come Netflix, anche Now TV propone tre diversi piani che si distinguono però non in base al numero dei dispositivi che è possibile utilizzare contemporaneamente ma in base ai suoi contenuti: Cinema, Intrattenimento e Calcio. Come TIMVision, per poter vedere Now TV sul televisore è necessario l’acquisto della Sky TV Box, un decoder proprietario da collegare alla presa HDMI dell’apparecchio televisivo.

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Valutazione del nostro servizio di comparazione

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