Planimetria Catastale: tutto quello che devi sapere

Benvenuti nella nostra guida completa sulla planimetria catastale, uno strumento fondamentale in diversi contesti, dall'acquisto di un immobile alla stipula di un mutuo o di un contratto d'affitto: esploreremo ogni aspetto della planimetria catastale, fornendo informazioni chiare e dettagliate per rispondere a tutte le vostre domande.

Cos'è la Planimetria Catastale?

La planimetria catastale è il disegno, solitamente in scala 1:200, che rappresenta in modo preciso la disposizione degli spazi interni ed esterni di un'unità immobiliare, che può essere un appartamento, un ufficio, un negozio, un laboratorio, un deposito, un box, un magazzino, e altro ancora. Questo grafico rappresenta in dettaglio il perimetro dell'unità, la suddivisione interna, le pertinenze esclusive, le parti comuni e molto altro. Ma a cosa serve?

A Cosa Serve la Planimetria Catastale?

La planimetria catastale è una componente essenziale in diverse situazioni, tra cui la compravendita di un immobile, la stipula di un mutuo, la firma di un contratto d'affitto e la presentazione di pratiche edilizie. Secondo l'Art. 19 del Decreto Legge n° 78 del 2010, la sua funzione principale è garantire la corrispondenza perfetta tra la rappresentazione cartacea e la realtà dell'immobile oggetto della trattativa. Se ciò non avviene, l'atto di vendita viene considerato nullo.

Quando è necessario aggiornare la Planimetria Catastale

Nel caso in cui si effettuino modifiche alle dimensioni interne dell'immobile, la disposizione degli ambienti o la struttura delle porte e finestre, è obbligatorio coinvolgere un tecnico professionista abilitato che dovrà occuparsi dell'aggiornamento della planimetria e del suo deposito presso il Catasto per garantire la conformità con la realtà dell'immobile. Al deposito di una nuova planimetria, questa sostituisce la precedente (esistono tuttavia circostanze che consentono di richiedere una planimetria precedente).

Planimetria Catastale Storica e Planimetria Rasterizzata

La planimetria catastale storica raccoglie tutte le versioni precedenti del documento, offrendo una panoramica delle variazioni subite dall'immobile nel corso del tempo. Al contrario, la planimetria rasterizzata è la versione digitale ottenuta dalla trasposizione graduale delle planimetrie cartacee più datate.

Come Richiedere la Planimetria Catastale?

La consultazione dei dati catastali, inclusa la planimetria catastale, può avvenire presso gli uffici abilitati (uffici provinciali o sportelli catastali decentrati delle Agenzie delle Entrate, Uffici Catasto dei Comuni, sportello Amico di Poste Italiane) o online (es. i servizi delle Agenzia delle Entrate come Entratel Fisconline o il servizio Certitel Catasto Web di Poste Italiane).

Importante ricordarsi di avere a disposizione i dati catastali essenziali:

  • comune
  • foglio
  • particella
  • subalterno.

Quanto Costa una Planimetria Catastale?

Il rilascio delle planimetrie catastali riferite allo stato attuale, a stati superati o unità soppresse è solitamente gratuito. Se invece si richiede planimetria catastale riferita a stadi superati o unità soppresse presenti solo in formato cartaceo è di solito richiesto il pagamento di un tributo speciale catastale pari a 16€ per ogni copia (per le visure della planimetria direttamente da Agenzia delle Entrate). Esistono online anche servizi offerti da privati, ma in questo caso si consiglia la visualizzazione del prezzo direttamente sul sito web.

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