Come attivare l'hotspot su smartphone e quanto costa

Come navigare da postazione fissa grazie al mobile

Scopri come attivare l'hotspot sul tuo smartphone

La funzione hotspot è ormai presente su tutti gli smartphone in commercio: da Android a iOS, fino a Windows Phone, gli utenti possono creare una rete senza fili trasformando il dispositivo stesso in un vero e proprio modem su cui connettere più dispositivi. Il numero di terminali che possono utilizzare la stessa rete varia a seconda del modello di dispositivo: in genere si arriva a 5-10 devices collegati contemporaneamente. Ma come attivare l’hotspot su smartphone e quali costi sono previsti?

Come vedremo di seguito le modalità di attivazione cambiano a seconda della piattaforma utilizzata ma si tratta comunque di una procedura semplicissima, effettuabile anche da coloro che non sono degli esperti sul tema. Ecco, quindi, come attivare l’hotspot su smartphone in base al sistema operativo mobile che state utilizzando.

Come attivare l’hotspot su iOS

Se hai un iPhone o un iPad con supporto per le reti mobili e vuoi sapere come attivare l’hotspot su iOS puoi seguire questi passaggi:

  • entra nel menu delle impostazioni;
  • fai tap sulla voce “Cellulare”;
  • trova l’opzione “Hotspot personale”.

Per attivare l’hotspot su iPhone, come puoi vedere, basta seguire pochissimi passaggi. Ovviamente è possible configurare al meglio la rete dell’hotspot, ad esempio cambiando nome alla connessione che verrà generata e impostando una password per la protezione della rete stessa.

In certi casi potresti non avere la funzione hotspot su iOS oppure la voce potrebbe essere presente ma non attivabile: questi problemi sono facilmente risolvibili seguendo delle specifiche istruzioni. Troverai tutte le informazioni in merito sul nostro articolo dedicato all’hotspot iPhone.

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Come attivare l’hotspot su Android

Se, invece, vuoi sapere come attivare l’hotspot su uno smartphone o un tablet Android, continua a leggere questo paragrafo. Dobbiamo innanzitutto chiarire un punto: Android, a differenza di iOS, è molto più frammentato sia nelle versioni ufficiali disponibili sul mercato che in quelle personalizzate (le cosiddette ROM) rispetto a iOS, quindi non è possibile poter redigere una guida identica per tutti i modelli sul mercato. Possiamo, tuttavia, prendere come esempio una versione stock (quindi priva di personalizzazioni) di Android, in modo tale da offrire a tutti uno spunto su dove cercare la funzione hotspot wifi su smartphone. Ecco come abilitarla:

  • accedi al menu delle impostazioni;
  • nell’area “Wi-fi e Reti”, scegliete la voce “Altro”;
  • cliccare sull’opzione "Tethering e Hotspot";
  • attivare la funzionalità.

Come su iOS, anche su Android sarà possibile configurare la rete Wi-fi generata dallo smartphone o dal tablet, in base alle tue necessità o esigenze di protezione.

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Come attivare l’hotspot su Windows Phone

La funzionalità di condivisione della rete Internet mobile via Wireless è attivabile anche sui dispostivi con sistema operativo Microsoft. Per farlo basterà seguire i seguenti passi:

  • entrare sulle impostazioni;
  • tra le impostazioni di sistema cercate la voce “Internet condiviso”;
  • attivare la voce “Condivisione”.

Anche su Windows Phone la procedura potrebbe variare leggermente in base alla versione del sistema utilizzata, ma i passaggi sono simili. Ricordiamo, inoltre, che è possibile attivare l’hotspot Wifi anche su computer Windows 10.


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Quanto costa hotspot wifi

Abbiamo visto come attivare l’hotspot su smartphone e tablet con i tre sistemi operativi mobili più utilizzati, ma in molti ci chiedono quanto costa questa funzione: sono previsti dei costi aggiuntivi oppure viene prevista gratuitamente dagli operatori telefonici?

Bisogna innanzitutto specificare che potrebbero esserci tariffe di uno stesso operatore che differiscono sulle condizioni legate all’uso della funzione hotspot: proprio per questo motivo è consigliabile sempre e comunque richiedere maggiori informazioni all’operatore o leggere attentamente le condizioni generali dell’offerta prima di attivarla, soprattutto se hai bisogno di utilizzare spesso il telefono o il tablet come modem.

Possiamo, però, prendere in considerazione le linee generali delle compagnie telefoniche, ossia le condizioni più frequenti sul tema adottate dalle società. Vediamole:

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Hotspot Vodafone si paga o è gratis?

Ufficialmente con Vodafone non è previsto l’hotspot gratis: senza promozioni o offerte specifiche, quindi, si potrà utilizzare pagando la tariffa Internet base giornaliera ( 6 euro per 1 GB da usare in un giorno). Ovviamente il piano dati base è molto sconveniente e inutilizzabile da chi naviga spesso su Internet e vuole avere la funzione hotspot disponibile.

Proprio per questo motivo da qualche tempo Vodafone abbina alle proprie tariffe l’opzione Exclusive, che ha un costo di 1,90 euro al mese, e che permette di utilizzare la condivisione Internet anche su reti Wi-fi. La Vodafone Exclusive offre, inoltre, un ingresso al cinema gratuito (anche nei weekend) e un servizio di assistenza clienti dedicato.

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Hotspot Wind si paga?

Siete clienti Wind o state per diventarlo, ma non sapete quanto costa il tethering? L’operatore permette di utilizzare la funzione hotspot senza costi aggiuntivi, sia con le offerte Ricaricabili che con gli Abbonamenti, anche su reti 4G. La connessione Wind è quasi sempre “illimitata”: al superamento dei GB a disposizione si potrà continuare a navigare senza costi aggiuntivi con velocità ridotta (32 kbps), fino al rinnovo successivo.

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Hotspot TIM si paga?

L’operatore nazionale TIM offre generalmente la funzione hotspot Wifi gratis: come su Wind, quindi, non dovreste avere alcun costo aggiuntivo rispetto a quello previsto dall’offerta che state utilizzando.

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Hotspot 3 si paga?

Ufficialmente Tre non prevede l’hotspot Wifi sulla maggior parte delle tariffe smartphone. In realtà la clientela testimonia l’utilizzo senza costi e senza limitazioni di tale funzionalità su rete H3G. Bisogna, però, sottolineare ancora una volta cosa prevede questo operatore in merito: “I GB disponibili sono validi esclusivamente per il traffico dati effettuato direttamente dal display del telefono 3, non sono validi per l’utilizzo del telefono 3 come modem o tramite terminali dati dotati di modem (es. Chiavette Internet, router 3G, ecc.), non includono la navigazione delle pagine App&Store e non abilitano all’utilizzo dei servizi BlackBerry®.

3 si riserva la facoltà di disattivare l’opzione in caso di utilizzo non conforme a quanto previsto dalle apposite condizioni. Le soglie di minuti ed SMS sono valide in Italia, anche in Roaming nazionale, verso tutti i numeri fissi e mobili ad esclusione delle numerazioni speciali (come servizi premium, charity e numerazioni non geografiche)”.

Se non sai ancora come attivare l’hotspot su smartphone o tablet anche dopo aver letto questa guida, prova a chiedere supporto all’assistenza clienti del tuo operatore, sia tramite i canali ufficiali tradizionali (numero di telefono, sito Internet) che tramite i social network più diffusi (Facebook e Twitter).

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