Assicurazione Viaggio Usa

Proteggi le tue vacanze, assicura il tuo viaggio negli Stati Uniti

Un viaggio on the road sulla Route 66, una visita al Grand Canyon, una foto davanti alla Casa Bianca a Washington D.C., una visita a New York e alla Statua della Libertà...

Ma prima di partire, non dimenticare di stipulare un'assicurazione di viaggio per gli Stati Uniti

I vantaggi per te

Perchè scegliere ComparaSemplice.it

  • Gratuito: zero commissioni
  • Sicuro: assistenza h24
  • Affidabile: presenti online dal 2013

L’assicurazione, ovunque si decida di andare, è una spesa che sempre più famiglie, gruppi e singoli viaggiatori decidono di affrontare per avere massima serenità durante i propri viaggi. Di norma copre spese mediche, annullamento del viaggio, smarrimento dei bagagli. In molti casi non è obbligatoria ma è caldamente raccomandata, non solo da osservatori, viaggiatori ed esperti, ma anche dal nostro Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il Governo Italiano ha peraltro messo on line alcuni portali di interesse per chiunque voglia viaggiare. Il primo è Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri che ha pagine dedicate praticamente a tutti i Paesi del mondo e che si consiglia di consultare qualunque sia la propria meta.

Esiste inoltre la possibilità, anch’essa molto consigliata, di registrare i dati del proprio viaggio, per maggiore sicurezza, su DOVESIAMONELMONDO sempre a cura della Farnesina

Infine – a cura del Ministero della Salute – c’è la guida interattiva “Se parto per…” che riguarda espressamente l’assistenza sanitaria all’estero e consente una ricerca specifica per periodo, destinazione, motivi e durata del viaggio, situazione personale e/o dei familiari al seguito. 

Date queste prime indicazioni utili, si passi ora ad analizzare più approfonditamente l’ipotesi di un viaggio negli Stati Uniti, segnalando che la pagina dedicata agli USA di Viaggiare Sicuri è reperibile a questo link

Quale assicurazione fare per gli USA?

Scegliere la migliore assicurazione viaggi non è semplice, anche perché ciascuna assicurazione ha una serie di offerte diversificate che rispondono alle diverse esigenze dei viaggiatori. La prima raccomandazione è quindi quella di verificare quale delle polizze in vigore al momento della pianificazione del viaggio risponda meglio alle proprie istanze

È tuttavia possibile utilizzare alcuni criteri di selezione e individuare una rosa di assicurazioni tra le quali è probabile, se non sicuro, si possa trovare l’offerta che fa per noi. 

Nel caso del viaggio per gli Stati Uniti le assicurazioni più utilizzate e con migliori e più numerose recensioni sono EuropAssistance, Columbus, Heymondo, Coverwise, Viaggi Sicuri, Frontier, Axa, Allianz, Holins, Travel Easy.

Scegliendo la formula “All inclusive”, anche se più costosa, si ottiene una miglior copertura a tutti i principali imprevisti che potrebbero accadere nel corso del viaggio.

Tra le segnalazioni interessante ad esempio “ABC – Assistenza Bagaglio Cancellazione”, che è la polizza top di Columbus e che – come vedremo – è la polizza più consigliata non solo per gli USA ma anche per il Canada e per Cuba. In sintesi ABC offre: 

  • Copertura Covid-19 (annullamento viaggio, assistenza medica, rimpatrio)
  • Servizio assistenza 24h/7g (rientro sanitario, trasporto, ricerca e soccorso, invio medico all'estero, anticipo fondi, ripresa viaggio, interprete telefonico, protezione carte di credito, rientro a casa urgente, viaggio per un familiare, alloggio per un familiare) 
  • Spese mediche (spese chirurgiche e ricovero ospedaliero) massimali illimitati
  • Cure dentistiche 300 euro
  • Smarrimento bagaglio 2000 euro 
  • Infortunio in viaggio 25 mila euro
  • Responsabilità civile (danneggiamento cose, lesioni a terzi) 
  • Ritardo aereo 20 euro dopo 10 ore (200 euro massimale)
  • Annullamento viaggio o rientro anticipato 2000 euro
  • Tutela legale 10 mila euro

Quanto costa l'assicurazione sanitaria per gli USA?

Il costo di un’assicurazione viaggio per gli Stati Uniti può variare molto a seconda di molti fattori, che vanno dalla tipologia di polizza scelta, al numero delle coperture, dalla durata del soggiorno, ai massimali e alla franchigia. Il range di prezzo può andare da circa 35€ fino a 60-70€ per una polizza settimanale che preveda un minimo di copertura. In questo caso per avere una idea migliore è possibile affidarsi ai comparatori online come ComparaSemplice che costituiscono un validissimo aiuto nella scelta del preventivo di assicurazione viaggio più conveniente.

L'assicurazione sanitaria USA è obbligatoria?

Anche se non esiste un vero e proprio obbligo di fare una assicurazione sanitaria per viaggio in USA, stipulare una polizza di questo tipo è caldamente consigliato in quanto vi può proteggere da rischi imprevisti e da eventuali spese mediche da sostenere, che nel caso degli Stati Uniti possono non essere propriamente basse..  

Perché scegliere un'assicurazione sanitaria viaggi per gli USA?

I motivi che possono portare alla scelta di una polizza sanitaria viaggi sono molteplici, ma il più importante è che sicuramente quello legato ai costi del servizio sanitario statunitense che sono molto alti, talvolta letteralmente insostenibili Gli Stati Uniti hanno strutture eccellenti basato su un sistema sanitario esclusivamente a pagamento e con costi molto elevati. Questo significa che anche le cure per infortuni piuttosto banali, come la frattura di un polso, possono comportare un costo ospedaliero di 2.500 dollari senza operazione e fino a 10.000 dollari in caso sia necessario un intervento chirurgico. Ecco spiegato in breve perché è importante stipulare un’assicurazione sanitaria che includa l’assistenza 24 ore su 24 e la copertura delle spese mediche.

Le garanzie della polizza viaggio possono essere estese anche ad altre tipologie di rischi, quali il furto o lo smarrimento del bagaglio, il ritardo o la cancellazione del volo, il prolungamento forzato del viaggio o il furto di fotocamere o apparecchi elettronici. 

Come scegliere un'assicurazione sanitaria viaggi per gli USA?

I primi criteri di scelta di una polizza sanitaria viaggi per gli USA sono sicuramente la tipologia di viaggio che desiderate intraprendere e la sua durata. Solitamente le compagnie assicuratrici offrono pacchetti flessibili sia per durata che tipologia di copertura; i più comuni pacchetti prevedon:

  • soggiorni brevi (fino a 15 giorni): garanzie base come assistenza medica, anticipo di denaro, assistenza h24. Hanno costi più contenuti dovuti a massimali di spesa relativamente bassi e prevedono spesso delle franchigie. Sono ideali per chi desidera fare un viaggio negli States
  • soggiorno di media durata (fino a 100 giorni): ideali per chi si reca negli Stati Uniti per lavoro o per studio, Prevedono un maggior numero di copertura e hanno massimali più alti
  • soggiorni oltre i 100 giorni: ideali per chi soggiorna negli Stati Uniti per lavoro. A fronte di un premio alto offrono una maggior protezione, ma soprattutto sono estendibili ai familiari

In generale si consiglia di scegliere compagnie solide con una lunga storia ed esperienza internazionale e polizze con massimali alti o illimitati (il massimale è l’importo che l’assicurazione garantisce all’assicurato in caso di necessità sanitaria, in caso di massimali illimitati le limitazioni esistono e riguardano altre condizioni, come per esempio il numero massimo di giorni di ricovero), franchigia a zero euro oppure bassa o azzerabile (la franchigia è la somma che l’assicurato deve versare in caso di sinistro, bisogna stare attenti e non accettare franchigie che siano in percentuale alle spese perché in questo caso si rischia di dover versare somme alte), esclusioni standard (è opportuno sempre valutare offerta per offerta e leggere attentamente il contratto proposto), assistenza in viaggio 24/7 in italiano (servizio di interprete telefonico), pagamento diretto delle spese agli ospedali (quindi niente anticipo di somme da parte dell’assicurato).

Quando va fatta l'assicurazione sanitaria viaggi per gli USA?

L’assicurazione deve essere stipulata non oltre 24 ore prima della partenza. Meglio, però, non ridursi all’ultimo momento. Pochissime compagnie assicurative consentono la stipula dell’assicurazione a viaggio già intrapreso ma proprio il ridotto numero di offerte tra cui scegliere in questo caso rappresenta uno svantaggio. Spesso inoltre le diverse compagnie chiedono che l’assicurazione per l’annullamento del viaggio venga stipulata un mese prima della partenza. Di norma, infine, l’assicurazione per incidenti in auto e moto va stipulata a parte. 

Cosa copre l'assicurazione viaggio in USA?

Come anticipato le assicurazioni viaggio per gli USA offrono una copertura base che include assistenza h24 all'estero e risarcimento spese mediche ospedaliere, farmaceutiche, sanitarie e chirurgiche entro determinati massimali. I massimali variano in base alla compagnia o al pacchetto/livello di copertura scelto. Una buona assicurazione sanitaria per gli Stati Uniti deve offrire:

  • assistenza h24
  • rimborso delle spese mediche per malattia o infortunio
  • rimborso spese ospedaliere (ricovero, chirurgia, anali, visite mediche)
  • rimborso spese farmaceutiche
  • cure odontoiatriche
  • trasporto in ambulanza o altro mezzo di soccorso
  • rimpatrio sanitario
  • video consulti medici a distanza
  • viaggi familiari in caso di ricovero dell'assicurato
  • protezione carte di credito
  • rientro accompagnato di minori
  • assistenza legale e anticipo cauzione
  • rimborso spese impreviste o anticipo fondi
  • rimborso spese soggiorno hotel
  • assistenza domiciliare e messa in sicurezza abitazione
  • assistenza familiari a casa
  • mancata partenza
  • protezione bagagli e documenti

Nei siti delle assicurazioni ci sono usualmente le sezioni dedicate ai preventivi che si possono richiedere direttamente online. In ogni caso si consiglia di verificare puntualmente l’offerta di maggiore interesse. 

Cosa non copre l'assicurazione viaggio in USA?

Ciascuna assicurazione ha una propria lista di esclusione. In generale però le assicurazioni non coprono spese superiori al massimale o al di sotto della franchigia, incidenti per colpa dell’assicurato o accaduti dopo consumo di alcol e sostanze stupefacenti, viaggio fatto contro il parere del medico o viaggio impedito dalla compagnia aerea (p.e. in caso di gravidanza), viaggio fatto proprio per ottenere un trattamento sanitario, incidenti automobilistici (per i quali usualmente è necessaria un’assicurazione specifica), malattie psichiche, croniche e pregresse 

Assicurazione viaggio USA e Covid

Negli USA a decorrere dal giorno 11 maggio 2023 i requisiti sanitari anti-Covid-19 sono stati eliminati per i viaggiatori internazionali, per gli impiegati e per gli appaltatori federali, e per alcune categorie nell’ambito dell’Istruzione e della Sanità: è terminata, pertanto, l’emergenza sanitaria relativa al Covid-19. 

Tuttavia sia i siti istituzionali sia i siti di esperti viaggiatori raccomandano sempre di scegliere un’assicurazione che copra anche i casi relativi al Covid-19.  

Profilassi sanitaria viaggio USA

Per gli USA non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Ci sono alcune vaccinazioni consigliate in relazione al periodo e/o al luogo preciso degli Stati Uniti in cui si decide di andare. La Farnesina raccomanda dunque di consultare il proprio medico nonché il sito del Center for Desease Control and Prevention. Le informazioni riguardanti gli Stati Uniti sono reperibili qui. 

Quali rischi da evitare durante un viaggio in USA?

Tra i rischi da evitare in generale c’è, ovviamente, quello di non portare con sé la propria assicurazione. La polizza infatti contiene tutti i contatti utili e la procedura da seguire, indispensabile per ottenere i servizi sanitari necessari e il risarcimento correlato. Si consiglia quindi di avere con sé il documento in ogni momento, anche per il caso che si perdesse conoscenza e si fosse soccorsi da altri. 

Più in particolare nella pagina dedicata agli USA di Viaggiare Sicuri, si trovano elencati e descritti i rischi che si possono correre. In sintesi: 

  • possibili malattie contagiose (alcune malattie contagiose sono state registrate di recente anche se in generale le situazioni di emergenza sono terminate: Morbillo, Epatite A, Virus Zika, Encefalite Equina Orientale (EEE), Borreliosi di Lyme, Vaiolo delle scimmie).
  • criminalità violenta (casi in aumento) soprattutto durante le ore serali e notturne (considerando che già alle ore 18 o 19 i centri delle città si spopolano perché termina presto la vita lavorativa e sociale) in alcune zone considerate non sicure, situate all’interno dei grandi centri urbani;
  • difficoltà nel trovare mezzi di trasporto dopo le ore 18 circa; 
  • casi di truffa a danno di persone che, in previsione di un viaggio o di una vacanza a New York o altre città, hanno prenotato e pagato in anticipo l’alloggio tramite bonifico bancario o altri sistemi di trasferimento di denaro;
  • in aumento, soprattutto nella città di San Francisco, furti con scasso di autovetture parcheggiate (furti di oggetti personali quali documenti di viaggio, carte di credito, strumenti elettronici); 
  • rischi di attentati terroristici soprattutto nelle grandi metropoli, ma anche in comunità e centri minori dove si registrano periodicamente gravi incidenti con armi da fuoco (protocolli di emergenza delle autorità americane a questo link); 
  • tempi lunghi nelle operazioni in aeroporto (check-in, passaggio al metal detector etc.) e per l’accesso a musei, edifici pubblici etc. per gli intensificati controlli di sicurezza, anche in chiave anti-terrorismo;
  • forti disagi e talvolta situazioni di emergenza a causa dei fenomeni ciclonici (uragani, tempeste tropicali etc.) che possono interessare le zone caraibiche, tendenzialmente da giugno a novembre, anche a latitudini più basse delle usuali (Florida, Caraibi, Golfo del Messico fino all’Alabama, Louisiana, Mississippi e Texas) e, direttamente o come colpo di coda, anche New Jersey e New York (consultare il sito dedicato del National Hurricane Center di Miami); 
  • vasti incendi nel periodo che va generalmente da agosto a novembre, nella costa occidentale degli Stati Uniti con distruzione di ampie parti di foreste negli Stati della California, Oregon e Washington ed evacuazioni di massa di cittadini da centri abitati (per informazioni su eventuali incendi in California, consultare http://www.fire.ca.gov/  http://inciweb.nwcg.gov/state/5/); 
  • ondate di freddo nel corso della stagione invernale che colpiscono varie zone degli Stati Uniti con conseguenti disagi nei trasporti e sospensione di alcuni voli (per monitorare le condizioni metereologiche https://forecast.weather.gov);
  • attività vulcanica sia sull’isola di Hawaii, dove il vulcano Mauna Loa ha cessato la propria attività ma la situazione continua ad essere sotto osservazione sia in generale nel Paese (aggiornamenti sui canali della “Hawaii Emergency Management Agency” e su Volcano Hazards | U.S. Geological Survey (usgs.gov); 

Tra i principali suggerimenti del nostro Ministero degli Esteri, oltre a registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO come detto, ci sono: 

  • adottare precauzioni per evitare punture di zanzara (a questo link le informazioni dettagliate), consultare gli approfondimenti sul Vaiolo delle scimmie (questo il link dedicato dell’Istituto Superiore della Sanità) e in generale il sito del Center for Desease Control and Prevention).
  • pianificare con attenzione il proprio viaggio qualora ci si intenda recare in zone esposte a fenomeni naturali di natura ciclonica (es. stagione degli uragani) tenendo conto della possibilità che, nelle aree colpite, si verificano ritardi o interruzioni dei collegamenti aerei, marittimi e via terra, malfunzionamenti anche prolungati nelle linee di comunicazione e nelle forniture elettriche ed idriche e danni anche gravi alle infrastrutture ed alle strutture ricettive;
  • seguire attentamente gli aggiornamenti forniti dai mezzi di comunicazione in loco e attenersi scrupolosamente alle indicazioni impartite dalle autorità locali, che potrebbero anche dover procedere a evacuazioni e trasferimenti - precauzionali o di emergenza - dalle zone colpite, per tutelare l’incolumità dei connazionali e dei cittadini stranieri presenti; 
  • prestare attenzione sulle coste occidentali e orientali della Florida alla presenza delle cosiddette ‘alghe rosse’, più propriamente definite ‘Karenia Brevis’, Tali micro organismi possono causare ai bagnanti, o anche a chi si trova in prossimità delle coste, reazioni allergiche con irritazione della cute, degli occhi e del sistema respiratorio;
  • rispettare i limiti di velocità (è frequente l’arresto di automobilisti per la mancata osservanza del rispetto dei limiti di velocità e del codice della strada);
  • non guidare in stato di ebbrezza in quanto il tasso alcolico consentito è molto basso e il superamento del limite è punito con severità e seguire scrupolosamente le istruzioni della Polizia in caso di fermo come ad esempio: non uscire dal veicolo; tenere le mani sul volante; mostrare i documenti richiesti, ecc; 
  • prestare particolare attenzione nell’acquisto di articoli di elettronica e telefonia nei negozi di piccole dimensioni nei dintorni di “Times Square” a New York poiché in alcuni casi gli oggetti acquistati sono risultati contraffatti.

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