Assicurazione Professionale Cacciatore

L'assicurazione del cacciatore deve tutelare, a norma di legge, i danni causati involontariamente a colleghi e altre persone durante l’attività venatoria e gli infortuni. Ecco nello specifico le garanzie prestate dalle maggiori compagnie assicurative.

La polizza di responsabilità civile per la caccia

Durante la caccia, il cacciatore è responsabile di ciò che può accadere a persone e cose. L'assicurazione per la caccia tutela il contraente, dotato di licenza di porto d’armi per uso di caccia, in caso di richieste di risarcimento per distruzione o danneggiamento accidentale di beni, ma anche per l’aver causato lesioni personali o il decesso di una persona nei contesti e con le modalità previste dalla legge e dalla normativa regionale.

Alla garanzia obbligatoria per danni a terzi molte compagnie aggiungono specifiche coperture che riguardano l’attività di caccia.

Si tratta, ad esempio, dei danni che il cane da caccia può arrecare ad altre persone, o altre situazioni, quali l’uso di armi per attività di caccia, tiro a segno e tiro a volo e l’uso di coltelli e arnesi connessi all’attività venatoria, l’uso di uccelli rapaci e dell’arco da caccia. In alcuni contratti assicurativi per la caccia vengono incluse nella copertura anche le piccole imbarcazioni a remi che si usano in palude, sui corsi d’acqua e sui laghi, per caccia e pesca. Le polizze assicurative più complete risarciscono anche gli infortuni avvenuti nell’uso di imbarcazioni a remi o a motore, con potenza massima di 3 cavalli fiscali.

Le assicurazioni in convenzione con le associazioni venatorie possono includere anche la partecipazione a gare ed esposizioni cinofile, l’addestramento dei cani da caccia, l’esercizio di pesca sportiva con canna a mulinello o ami, l’attività di raccolta funghi e attività di volontariato nella protezione civile.

Sono garantiti in alcuni casi i danni causati da operazioni di pulizia e manutenzioni delle armi e la costruzione di capanni per la caccia.