Assicurazione professionale ingegneri

Confronta online e risparmia

Stipulare una Rc Professionale per ingegnere è importante per tutelarsi da eventuali danni arrecati ai clienti nello svolgimento della professione, sia in fase di progettazione, che direzione lavori.

Oltre ad essere una polizza professionale, la rc ingegnere è un importante strumento di tutela che garantisce al professionista maggiore tranquillità lavorativa. Scopri subito quanto costa e cosa copre l'assicurazione professionale per ingegnere.

I vantaggi per te

Richiedi il tuo preventivo gratuitamente

  • Servizio senza impegno
  • Scopri la nostra proposta
  • Acquista online

Come trovare la migliore rc professionale:

  • 1

    Compila il form con i tuoi dati

  • 2

    Scopri il miglior prezzo

  • 3

    Acquista online e risparmia

Cos’è la RC Professionale per Ingegnere?

Il Professionista, secondo quanto previsto dal D.P.R. 137 del 2012, ha l’obbligo di avere una copertura assicurativa della propria attività lavorativa: l’ingegnere non è da meno e, come per altre figure professionali, l’obbligatorietà riguarda sostanzialmente coloro che si impegnano direttamente con il cliente. Questo significa, quindi, che altre figure di supporto, come ad esempio stagisti o collaboratori, non sono vincolati alla copertura attraverso la stipula una RC Professionale (sebbene l’attività di questi ultimi ricadrà sul Professionista per cui lavorano).

L’assicurazione non rappresenta un vantaggio solo per il Professionista, ma anche per i suoi clienti, che potranno avere una garanzia concreta di riconoscimento del danno qualora l’operato dell’Ingegnere avesse delle conseguenze negative su questi ultimi. Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio questo tipo di assicurazione, a chi è rivolta, che cosa copre e come trovare le migliori soluzioni sul mercato in modo semplice.

A cosa serve l’Assicurazione RC Professionale per l’ingegnere

Una polizza assicurativa per un ingegnere, quindi, mette al riparo il patrimonio del Professionista in caso di richieste di rimborsi o risarcimenti (anche consistenti) da parte dei clienti e nel contempo garantisce a questi utili un risarcimento che copra tutti i danni riconosciuti (l’ammontare e le modalità varieranno a seconda del caso specifico e del danno subìto). È chiaro, quindi, che trovare l’assicurazione più adatta per il proprio profilo professionale è cruciale per tutelare la propria attività.

A chi è rivolta l’assicurazione

L’Assicurazione RC Professionale per Ingegneri non è rivolta solamente al Professionista autonomo, iscritto regolarmente all’ordine e con un proprio studio (il Libero Professionista, insomma), ma anche a Studi Associati: in questi casi si potrebbe optare per una copertura collettiva di tutti i soci, dipendenti e/o collaboratori o selezionando le figure professionali che, tenendo conto della propria attività, si obbligano direttamente con il cliente.

Errori comuni

Tutti i lavoratori, compresi i Professionisti, sono soggetti ad errori e negligenze durante la propria attività: la polizza servirà proprio per essere in qualche modo “coperti” da queste eventualità. Ma quali sono gli errori più comuni che un Ingegnere può commettere? Vediamone alcuni:

  • errori sulla documentazione dei clienti o degli immobili;
  • errori in fase di progettazione;
  • mancanze relative alla direzione dei lavori;
  • mancato rispetto di norme relative alla progettazione o alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • errata interpretazione dei regolamenti urbanistici;
  • danni accidentali durante l’attività lavorativa.

Che cosa copre l’assicurazione

Una buona polizza RC Professionale per Ingegnere permette una copertura della Responsabilità Civile per un ampio ventaglio di situazioni, anche gravi, come ad esempio:

  • danni causati ad altre persone o a opere;
  • danni causati da ritardi e sospensioni del proprio lavoro;
  • incidenti causati da errori di progettazione;

Come è facile immaginare, le possibilità sono tantissime e possono variare notevolmente a seconda della tipologia di attività professionale (anche all’interno della stessa figura professionale). Più di recente, a solo titolo esemplificativo, vengono spesso richieste delle formule assicurative che comprendono anche delle coperture contro i cyberattacchi, un fenomeno sempre più sentito e diffuso, soprattutto se si tiene conto che buona parte delle attività lavorative quotidiane viene effettuata quasi totalmente per via telematica.

Che cosa non copre l’assicurazione

Tuttavia le assicurazioni professionali non coprono qualsiasi danno o errore da parte del Professionista: ad esempio, frodi e atti dolosi contro clienti o altre figure sono chiaramente esclusi, così come l’attività su opere ad alto rischio (pensiamo, ad esempio, a dighe, gallerie, etc…). Non possono essere coperti dalla polizza neppure i mancati obblighi di natura fiscale o per questioni legate a insolvenza o fallimento.

Assicurazione “Claims made” e Retroattività

Quando parliamo di assicurazioni RC Professionali dobbiamo necessariamente soffermarci su alcune delle caratteristiche di cui sono date queste polizze: in particolare ci riferiamo alla clausola “claims made” e alla retroattività della copertura assicurativa. Cerchiamo di approfondire meglio questi due importanti aspetti.  

Claims Made

Parlare in breve della clausola “claims made”non è molto semplice (per chi vuole approfondire l’argomento può leggere la nostra pagina dedicata al tema) ma è importante comprendere che questo tipo di condizione sancisce che il danno abbia la sua ragione d’essere al momento stesso in cui viene richiesto. Questo significa che non si prende in considerazione la data esatta in cui il danno è avvenuto, bensì il momento in cui il cliente lo richiede (e il trattamento del caso si baserà sulle condizioni previste nel momento della richiesta). È l’esatto opposto, quindi, della clausola “loss occurrence", la quale pone l’accento proprio sul momento esatto in cui il danno si verifica.

Retroattività

Una polizza assicurativa, come sappiamo, entra in vigore nel momento dell’emissione: certe tipologie di contratti, tuttavia, potrebbero avere degli effetti retroattivi, cioè anche per casi avvenuti prima della stipula. La retroattività dell’assicurazione può variare a seconda del contratto scelto: potrebbe essere, ad esempio, di 2, 3, 5 o addirittura 10 anni. Esistono polizze che prevedono una retroattività illimitata nel tempo, anche se sono meno diffuse rispetto alle altre. In genere si paga una piccola integrazione del premio per dilatare il tempo di retroattività. 

Quanto tempo ci vuole per sottoscrivere una polizza?

Una polizza assicurativa viene emessa abbastanza rapidamente: generalmente il Professionista si rivolge alle compagnie per ottenere una consulenza e stilare un preventivo (in base alle proprie necessità e all’attività lavorativa che si intende coprire), che dovrà essere letto, firmato e restituito dopo qualche giorno o settimana. I tempi variano da caso a caso ma solitamente non si dovrà attendere molto.  

Professioni Edili

Le nostre guide