Esenzione bollo auto e moto d’epoca 2019: come cambia la legge
di Fabio Caliendo | 05-02-2019 | AutoPossedere un’auto o una moto storica, è qualcosa di meraviglioso per un appassionato di motori. Avere magari una vecchia gloria del passato, così come qualcosa che ha fatto la storia… non ha eguali. Tutto questo senza dimenticare quella “puzza” dagli scarichi (che per l’appassionato è profumo!), i carburatori che “buttano” benzina nei cilindri… Lo sguardo di chi ha avuto il vostro mezzo da giovane, senza contare le domande al semaforo degli appassionati. Chi ha un’auto od una moto storica, potrà “godere” di un novità nel 2019: l’esenzione (parziale) del bollo per le immatricolazioni con più di 20 anni.
Sommario
Esenzione bollo auto e moto 2019 oltre i 30 anni, riduzione oltre i 20 anni
Fino ad oggi, l’esenzione del bollo auto e moto era applicata solo ai mezzi con almeno 30 anni di immatricolazione, a prescindere dall’iscrizione di un registro storico. Un cambio, voluto con la Legge di Stabilità del 2015, visto che prima di anni, ne bastavano 20. Un colpo duro per gli appassionati di mezzi d’epoca. Questi si sono visti il ritorno del pagamento del bollo, un bollo, con cifre astronomiche, visto che a quel punto sia le auto che le moto, essendo Euro 0, erano considerate “mezzi inquinanti”. Conseguenza, molti hanno venduto il proprio mezzo.
La cosa ha poi portato ad una crisi dei vari ricambisti, meccanici, mercatini dell’usato, mostre e quant’altro. I registri storici si sono dunque impegnati per contrastare questa legge e qualcosa l’hanno ottenuta. Resta l’esenzione per i mezzi con oltre 30 anni, ma oggi, quelli che vanno dai 20 ai 29 anni, possono usufruire di un pagamento del bollo ridotto del 50%.
Il mezzo deve essere iscritto a un registro storico
Facciamo però attenzione, poiché, per avere il 50% di sconto, si deve essere in possesso del Crs, ovvero il Certificato di rilevanza storica. Questo certificato, può essere rilasciato da ASI (Automobilclub Storico Italiano), FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e Registri di Marca (Alfa Romeo, Fiat e Lancia). Il riconoscimento di interesse storico, deve poi essere riportato sulla carta di circolazione.
Si tratta di un risultato importante, che, secondo l’archivio del listino Quattroruote, dovrebbe interessare, per le sole autovetture, ben oltre 1.500 modelli. Dal ’90 al ’99, si calcolerebbero infatti 1509 modelli per essere precisi, per 11.833 allestimenti o varianti di versione.
Cosa dice la Legge sull’esenzione del bollo
Cosa dice dunque la legge sul tema riduzione del 50% per auto e moto d’epoca di interesse storico? All’articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n.342, si aggiunge il comma 1-bis che di seguito riportiamo: “1-bis. Gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i 20 e i 29 anni se in possesso di certificato di rilevanza storica di cui all’articolo 4 del decreto ministeriale 17 novembre 2009, rilasciato dagli enti di cui al comma 4 dell’articolo 60 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione, saranno assoggettati al pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50%”.
Offerte Noleggio Lungo TermineNoleggio Lungo Termine
Scopri le migliori promozioni per il Noleggio Lungo Termine di oggi!
Più letti
- Confronto offerte e preventivi per noleggio a lungo termine: il nuovo servizio di ComparaSemplice
- Quali sono i documenti obbligatori da tenere in auto per legge?
- Noleggio lungo termine con km illimitati: come fare?
- Come pagare il bollo auto senza commissione
- Foglio provvisorio di circolazione: cos’è e quando serve
Ultime News
- Codici omologazione auto: quali sono?27 Febbraio 2021
- Novità bollo auto 2021: cosa c’è da sapere23 Febbraio 2021
- Incentivi auto 202122 Febbraio 2021
- Offerte noleggio auto lungo termine: febbraio 202117 Febbraio 2021
- Bifuel: significato e performance14 Febbraio 2021