Che differenza c'è tra Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale?

Enel vs Servizio Elettrico Nazionale: differenze

Nel mercato dell’energia elettrica il Gruppo Enel è presente con due diverse Società: Enel Energia, molto conosciuta e pubblicizzata e Servizio Elettrico Nazionale, che opera in modo molto più defilato. Perché due società? Che differenza c’è tra Enel Energia ed Enel Servizio Elettrico, che potremmo definire Enel “Classica”? La differenza trova ragione nella struttura del mercato, che per i clienti domestici è diviso in due:

  • il mercato libero, composto da tutti i clienti che hanno cambiato il proprio fornitore luce e gas dall’inizio della liberalizzazione (2007);
  • il servizio di Maggior Tutela, meglio conosciuto come mercato tutelato, costituito dai clienti domestici che non hanno mai cambiato fornitore dall’inizio della liberalizzazione o che, dopo aver fatto un’esperienza nel mercato libero, hanno deciso di uscirvi.

A garanzia della concorrenza è imposto a livello legislativo che ogni fornitore che operare nei due mercati lo faccia con Società separate: per questo motivo nel caso specifico del Gruppo Enel, abbiamo Enel Energia che opera sul mercato libero e Servizio Elettrico Nazionale (ex Enel Servizio Elettrico) che opera nel mercato tutelato, con tariffe luce e gas il cui prezzo è stabilito da ARERA, l’Autorità per l’energia elettrica il gas, che vigila sulla concorrenza e tutela dei consumatori nell’energia.

La principale differenza tra i player è quindi legata al mercato di riferimento nel quale operano le due aziende, che comporta una differenza di prezzo nelle tariffe: le tariffe luce e quelle gas del mercato tutelato hanno prezzi stabiliti da ARERA su base trimestrale o mensile; sul mercato libero sono i provider stessi a decidere in autonomia le tariffe. Qui maggiori informazioni sul costo luce al kWh

Cos’è successo ai prezzi?

Negli ultimi anni il prezzo dell’energia elettrica ha subito diverse oscillazioni che hanno comportato talvolta dei risparmi in bolletta e talvolta degli aumenti, come è il caso attuale, soprattutto dall'esplosione del conflitto russo-ucraino.

Il prezzo totale dell’energia elettrica deve coprire una serie di voci: la cosiddetta “Componente Energia”, cioè quanto si paga per la fornitura della corrente, ma anche i costi di trasporto della luce dalle centrali a casa nostra, nonché l’IVA e le accise.

La comunicazione del prezzo totale è molto diversa a seconda del tipo di offerta: sul mercato libero si possono trovare offerte “Tutto compreso”, in cui i fornitori applicano un unico costo al Kwh, IVA esclusa, ma ce ne sono anche altre, chiamate "a prezzo bloccato" (qui una selezione di offerte gas a prezzo bloccato), in cui il fornitore mette in particolare evidenza una porzione del prezzo totale cioè la Componente Energia. A tale voce, però, bisogna comunque aggiungere i corrispettivi di trasporto e le tasse. La somma di questi importi definisce il prezzo finale. Perché si parla allora di “Prezzo bloccato”? Perché in questo caso il fornitore mantiene fisso (ovvero bloccato) il valore della Componente Energia per un certo periodo, generalmente 12 mesi.

La “regola d’oro” nel settore energia è fare attenzione a tutte le voci di costo e ai balzelli accessori che verranno applicati: ciò a prima vista che sembra vantaggioso (o, al contrario, estremamente caro) non è detto che lo sia veramente. Per orientarsi è necessario saper leggere la bolletta e saper comprendere la struttura dei prezzi delle offerte luce e gas: per questo motivo ti consigliamo di utilizzare il comparatore tariffe di ComparaSemplice.it: inserendo poche informazioni sul proprio stile di vita e sul proprio consumo annuo si riesce a ottenere una stima di spesa annua e trovare qual è la soluzione migliore per voi.

Guide Luce e Gas

Tutte le guide

Fornitori a confronto

Ultime News Luce e Gas

Tutte le news
02 200 11 200