Assicurazione incendio e scoppio mutuo obbligatoria
Come funziona la polizza incendio e scoppio, cos'è e cosa copre
Sempre più italiani, come dimostrano le statistiche, scelgono di acquistare la casa e spesso chiedono un finanziamento.
Non tutti sanno però che se si stipula un mutuo, l’immobile deve avere un’assicurazione incendio e scoppio.
L'acquisto di una casa è una delle scelte più importanti della nostra vita e l'idea di poter godere di un proprio immobile spinge i nostri connazionali al grande passo, decidendo di investire sul proprio futuro.
Se non si ha a disposizione l'intera cifra per l'acquisto delle mura domestiche non resta che chiedere un mutuo, considerando però che è necessario seguire un iter ben preciso, rispettando in tutto e per tutto gli obblighi che ne derivano.
Uno fra i tanti vincoli imposti all'atto di acquisto di una casa attraverso il mutuo è quello di dover obbligatoriamente sottoscrivere un'assicurazione casa specifica per incendio e scoppio. Ma vediamo insieme cos'è, come funziona, quanto costa e cosa fare.
Assicurazione scoppio incendio: cos'è
L'assicurazione scoppio incendio è una copertura assicurativa obbligatoria, richiesta dalla banca in seguito all'accensione di un mutuo per l'acquisto della prima casa. La polizza incendio e scoppio garantisce una protezione in caso di danni a muri e locali provocati da circostanze imprevedibili, come ad esempio incendi o esplosioni (scoppi) derivanti da fughe di gas o cortocircuiti. Non è da confondersi con l'assicurazione mutuo, un altro tipo di prodotto assicurativo.
Assicurazione incendio e scoppio: cosa copre
La polizza incendio e scoppio copre tutta una serie di eventi e casistiche che mirano a assicurare i danni materiali direttamente causati al fabbricato da:
- incendio (copre sia la struttura che gli oggetti, quindi arredamento, impianti idraulici, riscaldamento e elettrici)
- esplosione e scoppio non causati da ordigni esplosivi
- fulmine che provochi danni a strutture o impianti in uso al fabbricato
- danni causati da corto circuito provocato da infiltrazioni e allagamenti, incidenti e malfunzionamento degli impianti elettrici
- spese per demolizione, sgombero, trasporto in discarica dei residui del sinistro
- caduta di aeromobili, loro parti o cose trasportate
- onda sonica causata da aeromobili in movimento
- azioni ordinate dalle Autorità per impedire o arrestare un incendio
Le coperture base sono molto simili tra loro in tutti i contratti, tuttavia alcune banche e finanziarie potrebbero prevedere copertura aggiuntive o coperture inferiori, pertanto si consiglia di leggere attentamente le esclusioni e i limiti della polizza proposta.
Assicurazione incendio e scoppio: cosa non copre
Adesso che abbiamo visto cosa copre un'assicurazione scoppio e incendio, passiamo a vedere in casi in cui la polizza non ha effetto relativamente al risarcimento danni, ovvero le casistiche di cosa non copre una polizza incendio e scoppio:
- danni causati da incuria degli impianti idrici ed elettrici
- danni causati da disattenzione (es. la sigaretta accesa o le scintille provenienti da un caminetto se c'è materiale infiammabile vicino)
- danni causati da mancata manutenzione o malfunzionamento di elettrodomestici, caldaie, stufe a gas
- cedimenti o movimenti artificiali del terreno
- dolo o colpa grave dell'assicurato
- esplosioni, emanazioni di calore o radiazioni a seguito di incidenti nucleari e atomici
- guerre, insurrezioni, invasioni e occupazioni militari
- alluvioni, inondazioni, terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche
Assicurazione scoppio incendio: quando è obbligatoria e come funziona
Come anticipato la polizza incendio e scoppio è una copertura assicurativa richiesta dalle banche (quindi obbligatoria) in fase di erogazione di nuovi mutui e finanziamenti: la ragione è piuttosto semplice, ovvero chi offre il mutuo vuole garantirsi di rientrare del finanziamento elargito anche in caso di eventi imprevedibili. Qua però occorre fare una precisazione sul concetto di obbligatorietà: la stipula della polizza scoppio e incendio è obbligatoria e vincolante per l'erogazione del mutuo, ma non tutti sanno che chi contrare il mutuo non è obbligato a stipulare la polizza con la stessa banca, ma può proporre alla banca anche un prodotto di un altro istituto di credito da lui individuato ed esterno rispetto alla banca a cui ha richiesto il mutuo. .
Secondo l'articolo 28 del Decreto Salva Italia approvato nel 2012 la banca in fase di stipulazione mutuo ha l'obbligo di sottoporre al cliente almeno due preventivi di polizze incendio e scoppio da due compagnie assicurative appartenenti a gruppi diversi ma il cliente non ha alcun obbligo di accettarle.
Le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari se condizionano l’erogazione del mutuo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita sono tenuti a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi.
Inoltre l'articolo 36 bis chiarisce anche che
È considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario.
Infine chi decide di acquistare una casa ma non ha necessità di chiedere un mutuo, non è obbligato a sottoscrivere una polizza incendio e scoppio. L’assicurazione può tuttavia risultare sempre utile nel caso si dovessero verificare imprevisti relativi al malfunzionamento di una bombola o degli impianti.
Come funziona una polizza incendio e scoppio?
L'obbligo di sottoscrivere una polizza incendio e scoppio con mutuo è legato appunto all'acquisto di una casa.
A fronte del pagamento di un premio assicurativo annuale, il contraente può scegliere di pagare in un’unica soluzione oppure in rate mensili. La Compagnia interverrà per lui rimborsando all’assicurato il costo dell’immobile o la cifra che dovrà spendere per i lavori di ricostruzione e ristrutturazione.
Tendenzialmente quindi la compagnia in caso di polizza incendio o scoppio in presenza di mutuo, va a coprire il debito che il proprietario ha nei confronti della banca.
Molte polizze prevedono oltre alle coperture basiche viste in precedenza estensioni volte a offrire una maggior protezione agli assicurati. Tutte le assicurazioni prevedono anche un massimale al di sopra del quale non pagano e una franchigia, cifra minima al di sotto della quale non intervengono.
Come avviene il risarcimento
A seguito della verifica e conferma dei danni e della loro causa, la compagnia assicurativa procede al risarcimento dell'assicurato secondo le modalità previste dal contratto. La somma erogata sarà pari all'intero valore dei danni riportati dall'immobile e dagli oggetti e arredamento in esso presenti. Attenzione però che potrebbero esserci due possibilità diverse di risarcimento: la prima potrebbe essere proprio la copertura e il rimborso totale dei danni; la seconda invece è legata alla presenza di massimali oltre i quali l'assicurazione non copre i costi dei danni subiti. Per esempio se il danno è di 100 mila euro, ma la polizza scoppio e incendio ha un massimale di 80 mila, verrà risarcito il danno solo fino agli 80mila euro.
Assicurazione incendio e scoppio e surroga del mutuo
È garantita dalla legge la possibilità per chi acquista una casa di trasferire il mutuo da una banca ad un'altra, se trova condizioni migliori senza dover affrontare costi di trasferimento. Nel caso si consideri questa opzione, ossia se ci si avvale della surroga del mutuo, bisogna tenere presente che l'assicurazione incendio e scoppio sulla casa decadrà con effetto immediato. Questo significa che il mutuatario dovrà valutare con la nuova banca una proposta alternativa, potendo ovviamente decidere di stipulare una polizza con qualsiasi altro istituto credito e che la nuova banca è obbligata anche in questo caso a sottoporre due alternative al cliente.
Ma cosa succede se ho pagato la polizza scoppio e incendio in una unica soluzione? Nel caso in cui la polizza sia stata pagata alla prima Compagnia in un’unica rata, dovrà essere presentata la richiesta di rimborso per riavere la cifra relativa al periodo rimanente non usufruito. Questa opzione scatta anche in caso di estinzione anticipata del mutuo.
Come riporta l’Isvap (Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni Private) nel suo regolamento: «Nei contratti di assicurazione connessi a mutui e ad altri finanziamenti per i quali sia stato corrisposto un premio unico il cui onere è sostenuto dal debitore/assicurato le imprese, nel caso di estinzione anticipata o di trasferimento del mutuo o del finanziamento, restituiscono al debitore la parte di premio pagato relativo al periodo residuo rispetto alla scadenza originaria».
Quanto costa una polizza incendio e scoppio?
Valutando l'idea di sottoscrivere una polizza incendio e scoppio in caso di mutuo per garantirsi un'ancora di salvezza, il primo pensiero è quello di poter fruire di un prodotto di qualità ad un prezzo non troppo elevato.
La soluzione più adeguata per garantirsi una polizza vantaggiosa è quella di richiedere una serie di preventivi, confrontando le tante offerte on line.
Il costo di una assicurazione scoppio e incendio naturalmente può variare considerevolmente a seconda di alcuni fattori tra i quali:
- valore dell'immobile
- valore del finanziamento richiesto alla banca
- tipologia di coperture previste e le estensioni presenti in polizza
- franchigie e massimali
Soprattutto franchigie e massimali sono due aspetti molto sottovalutati in una assicurazione scoppio e incendio, ma in generale in molte assicurazioni online. Le franchigie sono gli importi sotto i quali una compagnia assicurativa non risarcisce il danno, il che significa che se il danno è di lieve entità e inferiore al valore di franchigia, allora la Compagnia non procederà ad alcun risarcimento; il massimale invece è l'importo massimo che la compagnia corrisponderà all'assicurato nel caso in cui si verifichino danni all'immobile, pertanto un valore troppo basso potrebbe comportare problemi per l'assicurato. In generale una polizza incendio e scoppio "base" può essere acquistato versando una cifra che si aggira intorno ai 70-80 euro l'anno.
L'assicurazione incendio e scoppio è detraibile?
La legge di Stabilità 2018 stabilisce: «I premi di assicurazione aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo» potranno fruire della detrazione del 19%, al pari delle agevolazioni concesse sulla sottoscrizione di polizze infortuni e vita.
La legge consente inoltre di godere di una ulteriore detrazione fiscale. Nel dettaglio è previsto che la parte di premio relativa al rischio di eventi calamitosi risulta esente anche dall'imposta del 22,25%.
Al momento non sono previste detrazioni sul premio per la parte che considera il rischio di incendio, furto e scoppio.
Si tratta di una serie di incentivi pensati per veder crescere il numero di sottoscrizioni di polizze dedicate espressamente alle catastrofi naturali, spingendo i proprietari a pensare ad una protezione in più.
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