Assicurazione Auto Ibrida

Quanto costa l’assicurazione auto ibrida? Questa è la domanda che potrebbero farsi molti utenti, in mood particolare chi sta pensando di cambiare la propria vettura ed è ancora indeciso su cosa acquistare. Negli ultimi tempi, infatti, la scelta non viene fatta solo sulla base del modello che si gradisce maggiormente, oltre che del budget a disposizione, ma anche tenendo presente il tipo di alimentazione. È in crescita il numero di persone che valutano soluzione alternative alla benzina e al diesel, consapevoli di come sia importante pensare anche al rispetto dell’ambiente.

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Auto ibrida: conviene?

Chi sta pensando di cambiare vettura prima di compiere la scelta definitiva prende in considerazione vari aspetti. Si parte certamente dal budget a disposizione, unito alle esigenze della persona che dovrà guidarla nella maggior parte dei casi. Ora in tanti prendono in considerazione anche il tipo di alimentazione, consapevoli anche delle limitazioni alla circolazione che sono in vigore in diverse città.

Chiedersi quindi se l’assicurazione auto ibrida costa meno è più che naturale, specialmente se si sta pensando di acquistare un veicolo di questo tipo e non si sa bene a cosa si possa andare incontro. Tutti sono infatti consapevoli di come sia importante tenere presente che le spese da sostenere per un’auto non si limitano solo all’acquisto, ma sono richieste anche per la manutenzione ordinaria (necessaria per aumentare il ciclo di vita del mezzo), oltre che per bollo e RC auto.

Un modello come questo garantisce importanti vantaggi, che è bene conoscere. Il primo vantaggio riguarda la manutenzione, che risulta essere meno dispendiosa rispetto a quelle con motore endotermico: i tagliandi in genere costano meno, oltre a una spesa minore richiesta per la sostituzione delle pastiglie dei freni. È inoltre possibile spostarsi senza grandi difficoltà anche nelle zone a traffico limitato o in occasione dei divieti che possono essere introdotti per ridurre il livello di inquinamento presente nell’aria. Anche i consumi sono decisamente inferiori: è possibile percorrere fino a 25 chilometri con un litro di carburante, mentre fuori città si arriva a 20 chilometri.

Questi possono essere quindi certamente motivi più che nobili che possono spingere a puntare su un’ibrida, che è destinata a essere il futuro del mondo dei motori. Tra questi c’è anche la possibilità di ridurre le spese previste per l’assicurazione, grazie alle varie proposte messe a disposizione dalle varie compagnie del settore. Le principali compagnie infatti al fine di andare incontro a quella che sarà una importante fetta di mercato, stanno introducendo specifici prodotti per i veicoli di nuova generazione con scontistiche importanti che vanno da un 20% ad un 50% sia nel caso di assicurazioni auto elettriche che ibride.

Assicurazione auto ibride: tanti vantaggi per il cliente

In tanti prima di sottoscrivere il contratto per l’acquisto di una nuova vettura richiedono un preventivo assicurazione auto, in modo tale da avere un’idea più precisa dei costi che si dovranno sostenere nel corso del tempo. È importante, infatti, in questi casi non lasciare niente al caso e capire cosa ci si debba aspettare nel corso degli anni, a condizione ovviamente di non avere incidenti. In caso di sinistri per propria responsabilità, il costo del premio assicurativo è inevitabilmente destinato ad aumentare.

Grazie al libero mercato è in crescita il numero di persone che decidono di non essere “fedeli” a vita alla propria compagnia assicurativa, ma che anzi valutano se siano disponibili proposte più convenienti. In linea di massima il principio è però sempre lo stesso: è l’auto elettrica, 100% green a zero emissioni, quella che garantisce i vantaggi maggiori nella polizza, ma le agevolazioni non mancano anche per le ibride.

Non è difficile individuarne i motivi. Difficilmente i giovani scelgono un modello di questo tipo, mentre lo fanno maggiormente persone tra i 40 e i 50 anni, che hanno quindi diversi anni di guida alle proprie spalle. Come ben sappiamo, i costi maggiori per l’RC auto riguardano proprio i neopatentati, che sono quelli più a rischio di sinistra per la loro minore esperienza.

Chi decide di mettersi al volante di una vettura ibrida nella maggioranza dei casi la usa per motivi di lavoro o per viaggi con la famiglia e dimostra inoltre di avere un particolare interesse alla salvaguardia dell’ambiente, elemento ormai imprescindibile per molti, oltre che per le case automobilistiche. L’attenzione ai consumi porta ad avere uno stile di guida più attento, anche a livello di velocità, cosa che riduce la probabilità di andare incontro a un sinistro.

Questo modo di agire consente così a una compagnia di garantire classe bonus/malus bassa, quindi migliore sul piano economico. Secondo alcune ricerche, i proprietari risultano essere particolarmente alla gestione del mezzo, quando non lo usano lo lasciano in garage (non c’è il rischio di piccole ammaccature dovute alla disattenzione di un vicino) e vivono spesso in zone geografiche in cui il premio assicurativo è più basso.

Calcolo assicurazione auto ibrida: quali sono i costi di una rc auto ibrida?

Pur sapendo del vantaggio generale che si può ottenere con l’assicurazione auto ibrida, è necessario tenere presenti altri aspetti importanti che consentono di ridurre ulteriormente le spese. Ecco quali sono i più importanti:

• Scegliere di pagare con cadenza annuale: questo per alcuni può comportare un sacrificio, ma si rivela più vantaggioso sul piano economico. Chi sceglie infatti un pagamento dilazionato arriva a spendere anche l’8-10% in più.
• Installare la scatola nera: questo dispositivo viene spesso sottovalutato, ma può essere determinante perché consente di avere un quadro il più possibile completo relativo allo stile di guida di chi si mette al volante della vettura e di individuare le responsabilità in caso di incidente.
• Utilizzare i vari comparatori presenti online, che consentono di avere un’idea più precisa dei costi che si dovranno sostenere per l'assicurazione. Questo consente così di fare una scelta sulla base della soluzione più conveniente e magari approfittare dei costi per aggiungere garanzie accessorie alla copertura base.
• Esenzione o riduzione del bollo auto: la tassa di possesso, una delle più odiate da parte degli automobilisti, non viene fatta pagare dalla maggior parte delle Regioni a chi decide di acquistare una vettura ibrida, almeno per i primi anni di vita del veicolo.