Allaccio Luce e Gas Enel Energia

Come richiedere l'allaccio luce e gas a Enel

Quando parliamo di allaccio Enel Energia luce o gas ci riferiamo all’attivazione di un nuovo contatore per il servizio fornitura per l’energia elettrica e il riscaldamento della casa. Si tratta di una procedura differente da un subentro, nel quale l’utente può decidere di riattivare una fornitura già esistente, o di una voltura, quando si vuole cambiare l’intestatario di un contratto attivo: in questo caso, infatti, bisognerà seguire tutte le procedure necessarie per allacciare un contatore ex novo, che non ha mai erogato luce o gas. Vedremo tutti i passaggi che sarà necessario fare, secondo quanto previsto dalla stessa compagnia. 

Se hai trovato questa pagina, ma non è l’allacciamento della luce o del gas che stavi cercando, ecco altre risorse che potranno tornarvi utili:

Se hai bisogno, invece, d’informazioni per l’avvio dei una fornitura per la luce elettrica o il gas metano, allora ti trovi sulla pagina giusta. Proseguendo nella lettura, troverai tutto ciò di cui hai bisogno.

Enel allaccio luce

Dati da avere a portata di mano

Partiamo innanzitutto dai dati da avere a portata di mano: secondo quanto segnalato sul sito ufficiale di Enel Energia, è sufficiente avere a portata di mano il codice fiscale della persona alla quale verrà intestato il contratto e il codice POD (o numero Eneltel). È importante, inoltre, scegliere uno o più canali di riferimento (mail e/o numero di telefono) su cui essere contattati per eventuali comunicazioni da parte di Enel.

Documenti richiesti dal Servizio Elettrico Nazionale

Come saprai, Enel è da tempo presente sia nel mercato libero, con il brand Enel Energia, sia in quello di maggior tutela, come Servizio Elettrico Nazionale. Chi vuole richiedere l’attivazione di una linea tramite quest’ultimo, dovrà presentare la seguente documentazione:

  • nome, cognome, codice fiscale e recapiti del nuovo intestatario (Ragione Sociale o Partita IVA in caso di Aziende e Professionisti);
  • dati del titolo edilizio in base al quale è stato realizzato l’immobile;
  • numero cliente (si può trovare sul contatore);
  • titolo abitativo che attesti la proprietà, l’utilizzo e/o il possesso dell’immobile;
  • Indirizzo su cui inviare le bollette (se differente da quello previsto per l’allaccio Enel Luce);
  • potenza e tensione richiesta.

Una parte di questi documenti (ad esempio quelli relativi ai dati catastali) ti sarà fornita dal Servizio Elettrico Nazionale o Enel sotto forma di dichiarazione da compilare e firmare (ad esempio il modulo attestante la regolarità urbanistica dell’immobile), quindi, non ti preoccupare se non hai tutte le informazioni prima della richiesta: nel prossimo paragrafo vedremo come contattare l’assistenza per inoltrare la richiesta.

Cos’è il POD

Il POD, o Punto di Prelievo, è un codice alfanumerico composto da un massimo di 15 caratteri (tra lettere e numeri) che identifica in modo univoco il punto in cui la corrente viene consegnata e poi sfruttata dal cliente. Come il PDR per il gas, quindi, anche il POD è il “codice fiscale” del punto di accesso: come quest’ultimo non viene mai cambiato, neppure se il contratto e/o l’intestatario vengono modificati.

Il POD può essere trovato direttamente nel contatore: se il modello che possiedi è vecchio oppure non riesci a trovare questa informazione, puoi contattare Enel per avere maggiori informazioni in merito. Ricordiamo che il POD è differente dal numero di matricola del contatore e dal codice cliente: la stringa è riconoscibile poiché ha tra i primi caratteri le lettere IT.

Come contattare l’assistenza per richiedere l’allaccio

Chi sta pensando di attivare un contatore che non ha mai erogato energia elettrica, potrà farlo anche via Internet, attraverso il sito ufficiale Enel.it (è presente anche una live chat sul portale con cui entrare in contatto con l’assistenza). In alternativa è possibile chiamare il servizio clienti 800 900 860 (attivo ogni giorno della settimana, tranne i festivi, dalle ore 7 alle 22) oppure recarsi personalmente presso il punto Enel più vicino.

Contatti del Servizio Elettrico Nazionale

Se, invece, vuoi sottoscrivere un contratto sul mercato di maggior tutela, il Servizio Elettrico Nazionale mette a disposizione un numero verde per i fissi, l’800 900 900, oppure il 199 50 50 65 per i cellulari (il costo è in base al proprio piano tariffario per quanto riguarda le chiamate nazionali). In alternativa è possibile recarsi nei nei negozi partner del gruppo.

In entrambi i casi ti verranno fornite tutte le informazioni relative alla documentazione necessaria per completare la domanda di allaccio Enel Luce: riceverai il contratto da firmare e le certificazioni da compilare e rispedire agli indirizzi che ti verranno segnalati. È molto probabile che tutta la procedura verrà fatta online per velocizzare i tempi (oppure di persona, se ci si recherà in un negozio partner): difficilmente, infatti, sarà necessario utilizzare la posta tradizionale per un allaccio. Qualora vi fossero delle inesattezze o delle mancanze sulla certificazione richiesta, il fornitore ti ricontatterà al telefono o via mail informandoti del problema e fornendoti la soluzione per rendere valida la richiesta.

Una volta sottoscritto il contratto, potrai iscriverti all’Area Clienti di Enel (o del Servizio Elettrico Nazionale) e seguire lo stato della richiesta. All’interno dell’area sarà possibile accedere ad altre informazioni relative alla nuova linea, al proprio profilo commerciale e a tutta la documentazione contrattuale in formato digitale.

Allaccio Enel Luce: quanto aspettare

I tempi di attesa necessari per un allaccio Enel Luce sono variabili a seconda del tipo di lavori necessari per l’erogazione del servizio. Nel caso in cui fosse necessario installare un nuovo contatore, un tecnico del distributore di zona dovrà effettuare un sopralluogo per valutare l’entità dei costi e per predisporre un preventivo, che dovrà essere approvato dal cliente (il fornitore avrà tempo circa 20 giorni per l’invio del preventivo).

Per quanto riguarda l’allaccio vero e proprio, invece, si va da un minimo di 2 settimane fino a circa 2 mesi, a seconda della difficoltà dei lavori da effettuare. In ogni caso sarà lo stesso fornitore ad informare il richiedente sulle tempistiche necessarie per attivare il servizio di energia elettrica.

Quanto costa l’allaccio Enel

Ma quanto costa allacciare la luce con Enel? Per quanto riguarda l’attivazione ex novo nel mercato a maggior tutela (con il Servizio Elettrico Nazionale), è previsto un contributo fisso di 23 euro, più 27,52 euro di oneri amministrativi e un’imposta di bollo di 16 euro.

Sul mercato libero, scegliendo Enel Energia, il costo previsto per l’allaccio è di 27,52 euro (più l’eventuale imposta di bollo, se richiesta).

Ovviamente nei costi di allaccio sopraccitati non vengono segnalati le eventuali spese dei lavori necessari, che sono estremamente variabili da caso e caso e che vengono specificati nel preventivo iniziale, dopo il sopralluogo.

Costo allaccio Enel su contatore già esistente

Qual è il costo dell'allaccio Enel su un contatore già esistente? Qualora il contatore risultasse già attivo, la procedura giusta da chiedere per attivare la fornitura è la voltura. Se il contatore fosse già installato, ma disattivo, si dovrà procedere con un subentro. Nel caso (raro) di un contatore già installato, ma mai attivato, i costi sarebbero gli stessi citati sopra in caso di allaccio ex novo.

L’allaccio Enel Luce, come abbiamo avuto modo di vedere, è una pratica forse più complessa rispetto ad un subentro o ad una voltura, ma tutto sommato abbastanza semplice per la maggior parte degli utenti. Il servizio clienti (o i negozi fisici) Enel e del Servizio Elettrico Nazionale restano i punti di riferimento per avere tutte le informazioni necessarie affinché la richiesta venga presentata in maniera corretta e senza errori.

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Enel allaccio gas

Documenti da tenere a portata di mano

Partiamo innanzitutto con la documentazione da tenere a portata di mano se stai pensando di effettuare un allaccio Enel Gas. In questi casi è sufficiente avere:

  • il codice fiscale dell’utente a cui verrà intestato il nuovo contratto e la fornitura del servizio;
  • il PDR (o Punto di Riconsegna).

Cos’è il PDR

Il PDR, acronimo di Punto di Riconsegna, è un codice composto da 14 numeri, utile non soltanto per una richiesta allaccio Enel Gas, ma anche in caso di subentro e voltura. È un vero e proprio codice identificativo, considerato quasi un “codice fiscale” per ogni punto fisico dove la fornitura di gas viene consegnata, che non cambierà neppure se si effettuerà un subentro o una voltura.

Generalmente si trova sulla bolletta o contattando il servizio clienti Enel ma, nel caso di una prima attivazione, si potrà trovare su un cartellino attaccato al contatore.

Come presentare la richiesta

Diversamente dalla richiesta di allaccio Enel Luce, che può essere presentata direttamente online, nel caso del gas sarà necessario recarsi personalmente presso uno Spazio Enel tra i numerosi sparsi su tutto il territorio nazionale: per conoscere quello più vicino potrete utilizzare la mappa interattiva degli spazi Enel disponibile sul sito ufficiale della compagnia, Enel.it. Basterà inserire l’indirizzo, la città o il CAP nel mini form e impostare una distanza massima per conoscere i punti più vicini in base alla propria zona. Sono presenti, inoltre, alcuni filtri che permettono di ordinare i risultati in base a sconti, partner e categorie merceologiche.

Contattare il servizio clienti Enel per ogni dubbio

Tuttavia, se vuoi avere delle prime informazioni riguardanti le offerte Enel gas puoi contattare il servizio clienti del fornitore attraverso i canali messi a disposizione per l’utenza: tra i più utilizzati abbiamo il numero verde 800 900 860, attivo ogni giorno della settimana (domeniche comprese, ma esclusi i giorni di festività nazionale), a partire dalle 7 e fino alle 22. Se non riesci a contattare l’assistenza via telefono puoi utilizzare un altro canale, come la pagina Facebook ufficiale del fornitore (lasciando un messaggio privato) o la chat presente sul sito ufficiale Enel.it. 

Contratto e altri documenti

Il primo passaggio da fare, quindi, è recarsi presso un punto fisico del fornitore e chiedere l’allaccio Enel gas, portando con sé la documentazione iniziale, che abbiamo visto in precedenza. Una volta presentata la domanda di allacciamento si riceverà un contratto (vi potrà essere consegnato anche via mail in formato digitale), che dovrà essere compilato in ogni sua parte e restituito all’indirizzo che verrà indicato.

Oltre al contratto, il cliente dovrà presentare anche alcuni moduli importantissimi, senza i quali non sarà possibile proseguire con la richiesta: stiamo parlando dell’attestazione di proprietà o del regolare possesso dell’immobile in cui verrà attivato il contratto e un secondo documento che attesti la regolarità urbanistica dell’immobile stesso.

Attestazione di proprietà o possesso dell’immobile

Il modulo che attesta la proprietà o il regolare possesso dell’abitazione in cui viene richiesta la fornitura di gas è previsto dalla Legge n.80 del 23 maggio 2014 e ha come obbiettivo il contrasto dell’abusivismo edilizio e delle occupazioni degli immobili. Grazie a questo titolo il cliente che richiede l’allaccio Enel gas potrà attestare la proprietà, il possesso o la detenzione dell’abitazione e il fornitore potrà proseguire con l’iter per l’attivazione. In alternativa è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Attestazione di regolarità urbanistica dell’immobile

Il secondo documento è, come abbiamo già accennato, il modulo che attesta la regolarità urbanistica dell’immobile, chiamato anche “istanza 326”. Dal sito ufficiale di Enel (www.enel.it) è possibile scaricare gratuitamente e in formato PDF una guida alla compilazione della dichiarazione sulla regolarità urbanistica e il regolare possesso/detenzione dell’immobile: ti consigliamo di leggerlo attentamente e, se avete qualche dubbio, di contattare immediatamente l’assistenza clienti ufficiale per ricevere adeguato supporto.

Registrazione all’area clienti Enel

Dopo aver sottoscritto il contratto e inviato tutta la documentazione necessaria per l’allaccio Enel Gas, l’utente potrà registrarsi all’Area Clienti del sito e seguire lo stato della richiesta direttamente nella sezione “Le tue pratiche”: in questo spazio sono riportati il tipo di contratto e di offerta, la data di stipula, lo stato di avanzamento e, inoltre, è possibile scaricare il contratto il formato PDF.

Tempi e costi allaccio Enel gas

Uno dei dubbi più frequenti tra gli utenti riguarda i tempi e la spesa totale necessari per allacciarsi ad una fornitura di gas. Per quanto riguarda l’attesa, potrebbero essere necessari 15-30 giorni per la ricezione di un preventivo che riassuma in maniera chiara e trasparente i tempi e i costi. Il cliente, una volta dato l’ok, dovrà attendere un tempo variabile a seconda del tipo di lavori che sarà necessario effettuare. Si va da un minimo di 10 giorni ad un massimo di circa 2 mesi, ma sarà lo stesso fornitore a darti informazioni più precise a seconda del tuo caso.

Anche sui costi sarà il preventivo del fornitore a fornirvi le cifre esatte: questo perché la spesa varia a seconda della zona e potrebbe differire sensibilmente.

Effettuare un allaccio Enel Gas, quindi, non è un’operazione difficile e l’assistenza clienti dell’operatore è sempre a vostra completa disposizione per aiutarvi a sbrigare completamente tutte le pratiche necessarie per una corretta richiesta del servizio. Inoltre, come già scritto in precedenza, per richiedere un nuovo allaccio gas è necessario recarsi presso un punto Enel fisico: gli addetti del punto vendita, quindi, potranno rispondere a tutte le domande.

Come risparmiare sulla bolletta gas e luce

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